Omocausto: ricordare per saper rispettare

Omocausto: ricordare per saper rispettare

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Giorno della memoria, una lettura drammatizzata e una mostra

Intervista a Davide Provenzano (Arcigay)

Il comune destino di tragedia e di morte che colpì gli omosessuali,
insieme a ebrei, rom e sinti, testimoni di geova, oppositori politici,
nella Germania nazista e nell’Italia supina del fascismo mussiliniano,
è al centro delle iniziative promosse da Arcigay La Salamandra in
occasione della Giornata della Memoria.
Come già negli anni scorsi, la Salamandra conferma l’impegno per far
luce sulle pagine di storia meno frequentate: a partire dal
misconosciuto tema della persecuzione delle donne omosessuali, le
lesbiche, colpite due volte (in quanto donne, cioè inferiori e succubi
del machismo imperante, e in quanto omosessuali, appunto, cioè
asociali), si cercherà di fare luce sullo sterminio dimenticato,
l’omocausto.

Al nostro microfono Davide Provenzano, presidente di Arcigay La Salamandra (Mantova).

Sabato 25 e domenica 26 gennaio, al Cubo Studio, via XX
Settembre 31, la Salamandra proporrà una lettura drammatizzata per
voci, video e pianoforte dal titolo “”Continuum””: una riproposizione di
frasi, sentenze, affermazioni sull’omosessualità proferite da gerarchi
nazisti e fascisti, e il loro agghiacciante parallelismo con analoghe
tesi e dichiarazioni di personaggi pubblici (politici, esponenti
dell’intellighentsja, giornalisti) di oggi, a testimoniare come troppo
spesso la memoria del passato non riesca a filtrare nella coscienza
del presente.
Sarà una performance particolarmente forte, polemica, devastante,
perché il “”continuum”” che si vuole evidenziare riguarda più l’oggi che
ciò che accadde settant’anni fa; la superficialità, l’irresponsabilità
e l’ignoranza con cui ancora oggi ci si esprime sull’omosessualità,
senza accorgersi nemmeno di quali e quante affermazioni siano simili
(persino nelle stesse parole) ai concetti e alle dichiarazioni con cui
Himmler, Hess, Diels e Mussolini si espressero nei confronti del
“”vitio nefando””.

Il 27 gennaio, alle ore 18.30, sempre allo spazio Cubo Studio di Via
XX Settembre a Mantova, verrà inaugurata la mostra didattica
“”Omocausto. Lo sterminio dimenticato””, realizzata con pannelli
informativi, fotografie, video: un percorso nell’orrore della
persecuzione nazifascista degli omosessuali con richiami
all’attualità. La mostra sarà visitabile ogni giorno dalle 17 alle 19,
fino al 2 febbraio. Le scuole potranno visitarla in maniera guidata,
al mattino, prenotandosi al 349 3197175 o scrivendo a
info@arcigaymantova.it

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Dal 2007 a Radiobase scrive, parla, un pò coordina e tanto si diverte a raccontarvi tutto quello che meritate di conoscere. Da aprile 2016 ha il piacere di ricoprire il ruolo di Presidente di Radiobase Soc.Coop.