Lo deciderà il referendum di ottobre
Buon lunedì decidente.
Dichiaro tutta la mia ignoranza procedurale circa la morte o il cambiamento di nome e di confini della nostra Provincia.
Convinto che fosse tutto già deciso, capisco ora il silenzio che circonda la fine dell’Amministrazione che conclude in questo mese il suo mandato ma che è stata prorogata sino ad agosto per questioni procedurali circa il futuro Consiglio.
Stando a quello che scrive oggi la Gazzetta di Mantova, non è detto che sarà così perché le Province spariranno se, e solo se, passerà il referendum sulla riforma costituzionale, altrimenti?
Non ho certo io la risposta, quello che posso dire è che grande è la confusione sotto il cielo, almeno a proposito di futuro perché, anche il nuovo assetto territoriale che il Consiglio Regionale vorrebbe chiamare “Cantoni”, per scimiottare la Svizzera e lo Stato “Aree vaste”, lo deciderà il Governo centrale anche se ha delegato le Regioni ad avanzare proposte e la Lombardia le ha avanzate.
Un conto, però è avanzare, un conto è poter decidere.
Mi chiedo: ma tutto il personale dell’ex Assessorato Provinciale all’agricoltura, passato armi e bagagli alla Regione, se non passa il referendum torna indietro?
Credo che se invece di parlare di Renzi Si e Renzi No e di Partigiani veri e Partigiani tarocchi si parlasse di contenuti, forse, e dico forse, sapremmo per cosa siamo chiamati ad esprimerci in autunno.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
