Buon lunedì proponente
I proprietari dell’Ex Ceramica, che da decenni attendono di poter monetizzare l’area, hanno presentato un piano che riguarda i 20.000 metri quadri a est di Corso Garibaldi.
E’ da 33 anni che prima con un concorso di idee che ha avuto dei vincitori premiati, poi con la chimera del palagiustizia, poi con il centro servizi proposto dall’allora Assessore che ha fatto litigare l’amministrazione degli architetti Sodano-Benedini, adesso con l’operazione del maxi-bando a cui partecipa l’Archistar Boeri, l’ex ceramica langue e degrada se stessa e la città.
Tenuto conto della cessione da parte del Demanio Statale dell’area S. Nicolò e adesso della messa sul piatto di una quindicina di milioni da parte dei proprietari e altrettanti, se vinti, dal bando a cui si aspira, potrebbe essere la volta buona, ma c’é un ma.
Lasciando così il transito Corso Garibaldi e Via Trieste rimane una barriera tipo muro anche se le piazze d’Acqua, della Terra, del Pensiero e del Paesaggio di “Boeriana” invenzione, potrebbero attirare residenti e visitatori.
Felice, comunque, di essere smentito, ma credo, tra qualche decennio.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
