Il nuovo report dell’Osservatorio sulle attività di contrasto della povertà a Mantova

Il nuovo report dell’Osservatorio sulle attività di contrasto della povertà a Mantova

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La Caritas della Diocesi di Mantova ha offerto il rendiconto delle attività svolte nel corso del 2015 dalla rete dei centri di ascolto che operano nella nostra provincia. Tali centri sono dislocati tra Mantova, dove operano l’Associazione Agàpe onlus nei suoi luoghi di ascolto di CASA San Simone e a Frassino in parrocchia e il Centro di Aiuto alla Vita con particolare riguardo ai temi della maternità e dell’aiuto alle madri in difficoltà; Castiglione delle Stiviere, dove svolge la sua attività l’ Associazione Marta Tana onlus; a Suzzara invece opera l’ Associazione San Lorenzo onlus; a Quistello e a Poggio Rusco svolgono attività di ascolto e di servizio i centri dell’Associazione San Bendetto onlus; ad Asola da anni è attivo il Centro di Ascolto della Parrocchia ed infine a Castel Goffredo opera il Centro di Ascolto della Parrocchia.

I dati sono stati monitorati dall’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse – Caritas della Diocesi di Mantova e rappresentano una testimonianza di quanto accade nelle nostre comunità a tante persone che si trovano in condizioni di povertà e disagio, o grave emarginazione. Nel corso del 2015 nella rete dei centri di ascolto sono state ascoltate 5’501 persone: gli italiani sono 1’428.

Tutti i dati e le riflessioni più salienti ce le ha raccontate il responsabile del progetto ai nostri microfoni, Davide Boldrini. 

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Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.