Scelta della futura scuola. Chiedere a chi la frequenta se funziona come...

Scelta della futura scuola. Chiedere a chi la frequenta se funziona come dicono

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Buon martedì curioso

A gennaio prossimo, gli alunni e studenti di quinta elementare e quelli di terza media, dovranno iscriversi, rigorosamente online, alla prima classe del ciclo scolastico successivo a quello che, presumibilmente a giugno, concluderanno positivamente.

Hanno appena fatto nemmeno un trimestre dell’anno scolastico in corso e si richiede da loro una scelta che inciderà per buona parte della loro vita.

Il motivo di questa fretta di far scegliere è per far partire l’anno scolastico successivo, sapendo dove e quanti docenti servono, ma è stato verificato anche questo autunno, che purtroppo non funziona così.

Le scuole e gli Istituti superiori, vincolati, pena l’accorpamento ad altri istituti, ad avere un minimo di richieste di iscrizione, promuovono azioni di marketing, pubblicizzando i servizi che offrono, i laboratori che hanno, le gite che faranno, con giornate di porte aperte, depliant, filmini ed altro.

La Provincia di Mantova ha predisposto un ottimo libretto per orientarsi nel ginepraio del nuovo ordinamento scolastico targato Gelmini e va bene, ma io suggerisco di sentire ed ascoltare bene, magari in separata sede, chi frequenta già quella scuola così si saprà se è vero che il laboratorio funziona e viene aperto, se è vero che ci sono i tablet, se è vero che oltre ai tablet c’é la connessione sempre e funzionante, insomma se non è fumo quello che viene mostrato.

Un po’ di sana diffidenza del mercato salva sempre il consumatore.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti