Polli in umido

Polli in umido

Condividi

la partita vista da Ciffo

Se la volta scorsa, sul campo ghiacciato di Pordenone, i nostri eroi han meritato d’esser chiamati “un branco di lupi”, stavolta, al Martelli, sono stati proprio dei polli (“in umido” per la pioggia), regalando all’Albinoleffe, in apertura una sciagurata autorete, e sul finire un letale contropiede, subito dopo aver ottenuto il pareggio. E con questo la sintesi è bell’e fatta.

Nota tecnica: per non finire pure io “in umido”, ho preferito vedere la partita su Sportube, per cui stavolta il punto di vista è quello della telecamera.

Nota cromatica: già all’andata facevo osservare che l’Albino ha una strana maglia, celeste davanti e blu dietro, per cui, durante la partita, si aveva l’impressione di vedere in campo tre squadre: una biancorossa, una celeste e una blu. Facevo anche notare che, invece, le maglie bicolori del Genoa e del Cagliari sono rossoblù sia davanti che dietro, per cui i due colori si vedono sempre, qualunque sia la posizione dei giocatori. E mentre all’andata, col Mantova in rosso, per chiarezza, ho lasciato le maglie dell’Albino bianche (il celeste è chiaro), stavolta, col Mantova in bianco, ho dovuto disegnarle scure, privilegiando il blu. Potranno sembrar finezze, ma i colori delle maglie son fatti apposta per distinguere le due squadre in campo in qualunque situazione, anche la più ingarbugliata, e io devo render la differenza in bianco e nero, col solo tratteggio: dunque, Mantova in bianco e Albino in nero.

Il Mantova parte bene, e, dopo 10 minuti, si rende pericoloso: “numero” di Caridi che “tùnnela” un bluceleste e serve Raggio; sinistro e parata. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 19’, su “innocuo” cross dalla sinistra, quel fenomeno di Donnarumma, forse spaventato dalla presenza alle sue spalle dell’ex Gonzi (neanche vicinissimo), nel tentativo di liberare infilza l’esterrefatto Bonato. Disgrasia. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il Mantova cerca subito di rimediare: il Tano serve stavolta il nuovo Guazzo (Marchi infortunato) che spara, ma, ahimè, sul (piazzatissimo) portiere. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il pareggio arriva all’11’ del secondo tempo: il giovane neoacquisto Smith serve Di Santantonio, che avanza fino all’area, si accentra e sinistreggia alla grande. 1-1. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Cinque o sei minuti dopo sembra fatta per vincere, quando Guazzo spara (ancora!) sul portiere in uscita: respinta sui piedi del Raggio che manda fuori a porta vuota. Fuori per un pelo ma fuori. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Si vuol vincere a tutti i costi, e si finisce col perdere. Al 20’ arriva il letal contropiede: un tale bluceleste non meglio identificato sfugge a Cristini, s’accentra e passa a un collega che allunga per il libero Gonzi, spietato nel diagonaleggiare e pietoso nel non esultare. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

A 5 minuti dalla fine il nostro Haouhache è steso in area, ma l’arbitro signor Sozza non ci bada e viene insozzato di brutte parole dagli eroici tifosi mantovani “imbaghiti” di pioggia.

Condividi