Santarcangelo pro nobis

Santarcangelo pro nobis

Condividi

la partita vista da Ciffo

“Santarcangelo pro nobis”, nel senso che la partita s’è risolta a nostro favore, non certo nel senso che il Santarcangelo abbia giocato per noi. Anzi, ci ha fatto sudare la sua parte, soprattutto verso la fine. In ogni caso, risultato meritato, in casa di una squadra avanti al Mantova di 10 punti (ora diventati 7) e nel suo stadio abituata a vincere. Ora zona salvezza un po’ più sicura, a 2 punti da quella dei playout. Dài ch’agh la fém.

Dopo qualche patema iniziale, al 33’ arriva il gol di Regoli, bravissimo ad anticipare il suo avversario e a metter dentro un pennellato cross del Tano serpentineggiante alla sua maniera sulla sinistra. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

E 5 minuti dopo Cittadino, servito da Regoli, lascia sul posto un paio di omini gialloblu e “solo davanti a Nardi si mangia il raddoppio” (la Voce). Sul momento l’ho pensata così anch’io, ma rivedendo il filmato mi trovo d’accordo col telecronista che ha definito la parata  di Nardi “stre-pi-to-sa”. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Al 18’ del secondo tempo lo scatenato Cittadino è steso in area, e Sodinha trasforma il rigore. Nardi intuisce ma non ci arriva. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Alla mezz’ora cominciano i dolori. Il n° 9 Cori, pur spintarellato da Regoli, riesce a colpire di testa un cross dalla destra: palla sul palo opposto e sgrìgioli lungo le schiene mantovane. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Ma 10 minuti dopo, su corner, il Cori si vendica e, sempre di testa, anticipa tutti, anche il Tonti, sul “primo palo” (e dài!) e mette la palla nell’angolo opposto. Sa sta mal fin ala fin, ma finisce “pro nobis”. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Condividi