Mantovagando 14 Maggio – 5 momenti storici da evitare a Mantova

Mantovagando 14 Maggio – 5 momenti storici da evitare a Mantova

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Se vi è piaciuta la trasmissione sui 5 momenti storici dove sarebbe stato bello essere a Mantova (un’ascoltatrice ci ha scritto che per lei il 1530 è l’anno perfetto e qui potete riascoltare la puntata dedicata) dovrebbe piacervi anche il Mantovagando di oggi. Vi raccontiamo di quei momenti nella storia delle città in cui gli abitanti avrebbero voluto essere altrove. In quei casi gli unici che invece avrebbero voluto partecipare sono normalmente gli storici e i giornalisti per raccogliere informazioni di prima mano. Proviamo allora a pensare a quei momenti storici in cui sarebbe stato meglio non essere a Mantova? Queste sono le mie 5 scelte ma naturalmente ce ne potrebbero essere altre.

– 40 A.C La centuriazione romana
: Virgilio perde le terre di famiglia insieme a moltissimi altri mantovani
– 923 D.C L’invasione degli Ungari: talmente dura da sopportare che, forse pochi lo sanno il nome orco deriva proprio da Ungaro
– 1478 La peste: una tra le tante ma quella che provocò la morte di Ludovico II Gonzaga
– 1630 Il Sacco di Mantova: la città muore e si risolleverà a fatica
– 1852 I Martiri di Belfiore: una congiura “fai da te” che finirà nel sangue

E voi? Quali scegliereste?

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Giacomo Cecchin è giornalista, storico per passione e guida turistica a Mantova e dintorni. Lavora in Apindustria, un'associazione di categoria, dove oltre alla funzione di responsabile della comunicazione e della formazione. Nel tempo libero si definisce «un lettore che prende appunti»: parla di cose mantovane tenendo conferenze e guidando itinerari inconsueti, scrive sui giornali che lo ospitano e cura un blog (https://mantovastoria.wordpress.com/) su curiosità, cultura e personaggi di Mantova e dintorni.