In pochi, pochissimi, rispettano i 30 orari in città

In pochi, pochissimi, rispettano i 30 orari in città

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Buon mercoledì osservante

In pochi, pochissimi, rispettano il limite dei 30 orari, come velocità massima, nelle vie di Mantova.

Anche i segnali sull’asfalto si sono scoloriti e non sono stati più ravvivati, ci sono comunque i cartelli verticali, ben visibili, eppure troppi viaggiano veloci, addirittura anche qualche cicloturista in vena di emulazione degli atleti del Giro d’Italia terminato domenica, sicuramente molti scooteristi, molti automobilisti e trasportatori vari.

L’idea di una città a 30 Km orari é bella e giusta ma se non ci sono controlli l’idea non può funzionare perché il mito della velocità é duro a morire, almeno sui viali anche se ho verificato di persona, proprio ieri, in viale Rimebranze, di fronte al Famedio, uno scooter in accelerata come se dovesse fare il record di spunto del tipo da 0 a 90 in 3 secondi.

Una signora, attraversando la strada, ha commentato ad alta voce, rimproverando il pilota che però non ha sentito perché era già arrivato all’incrocio di fine viale.

Il rispetto dei limiti é alla base della sicurezza di pedoni, ciclisti, di tutti.

Il rinnovo della segnaletica e il costante controllo sono le uniche vie “educanti”.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti