Buona domenica calda
Se solo una volta nella vita Vi é capitato di non ricordare dove avete parcheggiato l’auto, sappiate che vi potrebbe capitare di dimenticare a bordo qualche vivente.
Se é inverno, i rischi per il dimenticato sono abbastanza ridotti, dipende ovviamente dalla durata dell’assenza dello smemorato o smemorata autista, se invece é caldo, come in questi giorni, qualche minuto e poi si soffoca.
E’ successo ieri che una signora ha dimenticato la bambina di 3 anni in auto, al sole, nel piazzale del Tosano.
La storia ha un lieto fine perché c’é sempre un angelo custode che vigila, ma non stiamo a giudicare, pensiamo piuttosto, e mettiamo in atto manovre per evitare di dimenticare bambini, anziani o animali in auto.
Statisticamente sono più gli umani dimenticati degli animali, per la verità, ma non facciamo distinzioni.
L’ATS (ex Asl) ha stilato un promemoria indicando alcuni comportamenti che sarebbe bene attuassimo, il più efficace mi pare sia quello di posizionare in fianco al trasportato dei nostri oggetti personali che ci portiamo sempre dietro (portafoglio, borsa, occhiali) così, nel riprendere gli oggetti, uscendo dall’auto, rivediamo l’umano, o l’animale, che avremmo con noi, da non lasciare ad arrostire.
Manovre semplici, ma che salvano delle vite e dalle angosce successive.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
