A tutti, gratis, un indirizzo e-mail. Farà la fine della PEC di...

A tutti, gratis, un indirizzo e-mail. Farà la fine della PEC di Brunetta?

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Buon sabato digitale

La Gazzetta di Mantova di oggi, anticipa quanto potrebbe succedere tra tre mesi.

Avremo tutti, assegnata, un indirizzo di posta elettronica in cui arriveranno avvisi, bollette, multe ecc. senza dover più attendere il postino che sparirà, conseguentemente.

In Italia, al tempo del centrodestra, c’é già stata una iniziativa simile che é costata milioni e che permetteva, ad ogni cittadino di avere una PEC (acronimo di posta elettronica certificata) gratuita, che poi di colpo é stata tolta; sparita, perché troppo pochi l’avevano attivata, essendo, allora, la scelta volontaria.

Sono stati spesi milioni per le infrastrutture, in questo caso delle Poste e di Telecom, poi altrettanti per chiudere il processo di dismissione a step e, chi aveva l’indirizzo @postacertificata.gov.it si é dovuto rassegnare e adattare.

Tutto nel silenzio totale, anche di chi avrebbe dovuto vigilare, annunciando un risparmio che poi non é un risparmio ma una soppressione di servizio.

Facile risparmiare abolendo i servizi.

Immagino che i promotori della nuova proposta sostengano che non sarà così.

Una sola domanda.

Cosa se ne faranno della posta elettronica il 50% degli Italiani che non usano o non conoscono la rete?

Andranno dai patronati a leggersi la posta, immagino, come già fanno con le certificazioni annuali dell’INPS che arrivano solo per il canale elettronico.

Ma forse é l’unico modo per costringerci a imparare a non guardare solo FB

A risentirci o rileggerci domani. Grazie

@robertostorti

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