93 travi a rischio su 156. Chi doveva controllare?

93 travi a rischio su 156. Chi doveva controllare?

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Buon sabato manutentivo

Il ponte sul Po di Casalmaggiore che unisce le province di Cremona con Parma e che interessa buona parte del Viadanese é chiuso perché un contadino si é accorto che alcune travi erano pericolosamente incrinate.

Adesso i tecnici che stanno controllando una a una le 156 travi ci dicono che 93, cioé ben più della metà, sono a rischio. (59,6%)

Si sono presi un mese di tempo, i tecnici, per la verifica puntuale e poi chissà quanto ci vorrà per decidere i tipo di intervento più idoneo.

Credo che oltre a pensare come risolvere, temporaneamente, il problema del traffico dei pendolari e delle merci con ponti militare o in chiatte, ci sia da ripensare i concetti di vigilanza, manutenzione e costruzione.

Senza il contadino di ieri, il pescatore di 10 anni, nessuno di coloro che avrebbero dovuto vigilare si sono accorti non di una trave ma di 93 travi malmesse?

Se si fosse programmata la giusta e opportuna manutenzione si sarebbe evitata l’attuale situazione?

Cosa dire poi della progettazione e della costruzione che il tempo ha precocemente usurato?

Domande che non possono essere né taciute né ignorate.

A risentirci o rileggerci alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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