“Non si sa mai com’èla!”

“Non si sa mai com’èla!”

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la partita vista da Ciffo

Era il grido ripetuto del cieco che, qualche anno fa, vendeva i biglietti della lotteria sotto i portici di piazza Erbe. Lui scandiva e accentava così la frase: «Non – si – sa mài – com’èla!»; frase che, ripetuta a gran voce proprio da lui, cieco, comunicava ottimismo e fiducia nel futuro, nonostante tutto. E mi pare vada benissimo per il nostro Mantova che, ultimo in classifica a zero punti dopo le 3 sconfitte consecutive nelle prime 3 partite, è andato a vincere, e meritatamente, sul campo del Belluno, primo in classifica a punteggio pieno. Chi l’avrebbe detto, dopo i commenti più o meno catastrofici dei nostri quotidiani e di Telemantova della settimana scorsa? Il mio stesso “intervento” terminava con un “l’è pròpia ‘n disàstar” che non lasciava molte speranze. E per il futuro? Vedarém bén bèla! che, guarda caso, fa rima con “non si sa mai com’èla!”.

Il primo gol al 17’: Carrasco difende palla al limite dell’area gialloblù e la passa a Correa (finalmente in campo) che sinistreggia all’incrocio. Gran gol. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

All’inizio della ripresa si potrebbe subito raddoppiare, ma Baldinini, a un metro dalla porta, manda in curva la bella sponda di Speziale. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il secondo gol arriva comunque qualche minuto dopo ad opera del giovin mantovano Riccò, servito in contropiede da Speziale. Alé! (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Tanto per farci stare anche un po’ male, al 93’ il centravanti gialloblù Corbanese dimezza lo svantaggio su rigore, assegnato per atterramento d’un tal Rocco ad opera di Eddy (espulso). Il filmato di Telemantova s’interrompe prima che la palla sia calciata e il mio disegno tiene conto dei movimenti “preliminari” e dell’osservazione della Gazzetta secondo cui Lombardo quasi lo para. (clicca sul disegno per ingrandirlo). Par fortüna l’è fnìda bén. L’era ora!

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