Dove sono finiti i tablet del Referendum Lombardo?

Dove sono finiti i tablet del Referendum Lombardo?

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Buona domenica interrogante

Il Referendum Lombardo, primo esperimento di voto elettronico, é ormai archiviato.

La Regione Lombardia é al tavolo di trattativa con il Governo centrale assieme alla Regione Emilia che però non ha fatto nessun referendum; i tablet per il voto lombardo, che in origine erano stati promessi alle scuole, non sono ancora arrivati a destinazione.

Abbiamo speso, come cittadini lombardi, circa 30 milioni per questi tablet e sarebbe utile sapere se rimarranno nei magazzini in attesa di una prossima consultazione o se invece, come era stato promesso, saranno dati alle scuole.

C’é chi dice che essendo, giustamente, blindati e destinati a non essere messi in rete, per ovvie ragioni di segretezza e di sicurezza del voto, le scuole non se ne farebbero niente, ma la promessa é stata fatta e ora va verificata, perché se c’é una cosa che i cittadini sono chiamati a fare é esprimersi ma anche ricordarsi delle promesse fatte da chi chiede loro la fiducia, sia per contrastare il degrado mentale soggettivo, che quello politico.

Proprio per tutto questo chiedo, a chi può farlo, di interpellare la Giunta Regionale e avere traccia di dove sono finiti 30.000 tablet che al costo di 1000 euro l’uno fanno la bella cifra di 30.000.000 di euro.

A me non risponderanno certo, ma ai Consiglieri Regionali, forse si.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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