I Gonşaga mèi d’i Estensi

I Gonşaga mèi d’i Estensi

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la partita vista da Ciffo

Lo scontro tra Mantova ed Este, dirette avversarie in zona playoff (20 punti l’Este e 19 il Mantova, prima della partita), m’ha ispirato questa escursione pseudo-storica, che non ho resistito a trasferire anche nello strambo disegno di copertina. La tenzone, piacevole per il valore di entrambi i contendenti, s’è conclusa con la meritata vittoria dei mantovani, grazie al magistrale colpo di testa del loro paladino Lucas Correa. E ora i “campioni” dei Gonzaga (che si son dimostrati “meglio degli Estensi”!) si trovano a due sole lunghezze dalla testa del torneo.

Strane le divise delle squadre in campo, tanto che, al loro ingresso, più d’uno ha scambiato l’Este, con casacca bianca e fascia diagonale rossa (in realtà aranciorossa) per il Mantova, invece con maglia biancazzurra, spalle e pantaloncini neri.

Nessun disegno per il pur vivace primo tempo, con leggera prevalenza estense, e conclusosi giustamente 0-0.

Nel secondo tempo, subito Mantova all’attacco, e al 2’ l’omone Debeljuh schiaccia di testa un cross di Baldinini mettendo in apprensione il portiere Lorello, che, bello bello, prima (1) si lascia sfuggire la palla, ma poi (2) riesce a bloccarla giusto sulla linea. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Il Mantova insiste, e al 20’ il prode Palma cannoneggia da 150 metri, ma il suo proiettile sibila a un millimetro dal palo alla destra di Lorello, verde come la sua maglia per lo spavento. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il colpo ferale di paladin Correa arriva al 31’: destrone del neoentrato e bentornato Speziale, doppia deviazione dei difensori estensi, e testatona del gran regista messer Lucas Correa, che dipinge il Lorello d’un’altra man di verde. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Il popolo esulta e applaude i suoi prodi che, dopo aver tentato il raddoppio, pensano bene di non buttare all’aria cotanta vittoria: meglio buttar la palla in tribuna. Alé!

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