Sicurezza e reati vari. A chi dobbiamo credere?

Sicurezza e reati vari. A chi dobbiamo credere?

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Buon mercoledì sicuro

Ogni gennaio ci porta i dati relativi ai reati commessi sul nostro territorio.

Magistratura, Carabinieri, Questura e ieri Polizia stradale dicono, dati alla mano, che i reati sono in calo, che i controlli sono cresciuti, che, insomma é tutto sempre più tranquillo e che andiamo bene.

Se si leggono alcuni titoli dei quotidiani, anche oggi in prima pagina, notizie di risse, di occupazioni abusive di case, di party non autorizzati.

A chi credere?

I numeri snocciolati dalle autorità hanno la forza dei numeri, ma chi non vuol crederci dice che i reati sono in calo perché la gente ha paura e non denuncia, di fatto crede più a un complotto ordito da chi governa, e chi governa, nella mente dei protestatari, sono sempre “gli altri”, quelli non votati da loro.

I social, sono pieni di allarmi continuati da condividere, se si é sufficientemente indignati, e far circolare, diventando una centrifuga di paure, sovente senza costrutto, che creano solo ansie, a mio parere eccessive se non ingiustificate.

Insomma, due lobby che dicono cose opposte.

Per decidere a chi credere, non vedo altro sistema che pensare con la propria testa e non con la pancia, propria o altrui.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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