Al’arvèrsa d’l’andada

Al’arvèrsa d’l’andada

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la partita vista da Ciffo

Proprio così: l’è andada al’arvèrsa d’l’andada (è andata alla rovescia dell’andata), non solo nel risultato (allora Mantova-Montebelluna: 1-2), ma anche nell’andamento della partita: allora Mantova inizialmente in vantaggio su rigore e ora Montebelluna subito avanti su punizione; allora e ora pareggio prima dell’intervallo e nella ripresa secondo gol vincente, allora del Montebelluna e ora del Mantova, in trasferta. Il tutto meritatamente, anche se il mister montebellunese Zulian, in odore di licenziamento ma confermato, più o meno come il nostro Cioffi allora, dice che sarebbe stato più giusto un pareggio. Ma noi crediamo a Cioffi e compagnia (giornali compresi) che parlano di vittoria meritata dal Mantova, anche se non proprio brillantissimamente. E s’contentéma.

Il loro gol arriva subito all’8’: gran punizione d’un tal Tonizzo e al nostro Lazarevs non resta che ammirare. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 Dopo 5-6 minuti si potrebbe pareggiare, ma il Guazzo, ben servito da Jozic, non riesce a superare il bravo Milan in uscita. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Sandokan Guazzo si rifà al 38’, piombando su cross di Barone e fulminando Milan. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

Conclude il neretto Carrasco al 27’ della ripresa serpentineggiando tra gli omini bianconeri, ora più neri che bianchi. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

 

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