Gioco d’azzardo: Stato incassa Regione e Comuni contrastano

Gioco d’azzardo: Stato incassa Regione e Comuni contrastano

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Buon martedì paradossale
Lo Stato Italiano, biscazziere, approva e si gode i proventi del giovo d’azzardo e gli Enti Locali, a cominciare da molti Comuni e dalla Regione Lombardia, dedicano personale, energie e denaro per combattere lo stesso gioco gestito dai Monopoli di Stato.
Proprio i Monopoli di Stato hanno certificato che, nel Mantovano, sono stati spesi, lo scorso anno, 84 milioni di euro.
Basta fare due conti, anche a mente, e si trova che ogni cittadino della nostra provincia avrebbe speso, mediamente 200 € in grattini, slot machine e altre diavolerie inventate per far vincere il banco e far perdere chi gioca.
Siccome, però, i giocatori non sono tutti gli abitanti, anche per lasola questione anagrafica, la cifra spesa, mediamente raddoppia o triplica.
Queste sono solo le cifre del gioco “legale” a cui aggiungere quello illegale che non presenta i conti se non quelli sociali di chi si mangia lo stipendio nello stesso giorno in cui lo riceve, compulsando sui tasti dello slot machine o grattando come un ossesso.
L’incongruenza sta nell’autorizzazione statale, per un gioco che non è un gioco, ma solo un azzardo che paghiamo tutti, anche non giocando mai.
A rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti

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