Bonificare con piante e funghi quanto avvelenato negli anni ’50

Bonificare con piante e funghi quanto avvelenato negli anni ’50

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Buon giovedì bonificante

Le sponde destre del lago inferiore di Mantova, quelle che vanno dal ponte della diga a porto Catena, sono inquinate da idrocarburi e da mercurio.

Comune di Mantova e Regione hanno attuato un programma pilota per verificare se é possibile, e pare sia possibile, recuperare il terreno con piante e funghi che, seppur lentamente, bonifichino il territorio in modo da ridonare alla popolazione un boschetto in riva al lago e a ridosso del prossimo futuro Hub, parola che non mi piace ma che sono costretto ad usare per farmi capire velocemente.

Ovviamente tifo per le radici che innescheranno processi naturali per la produzione di habitat e flora batterica capaci di degradare i contaminanti, in articolare gli idrocarburi e per quelle radici capaci di estrarre direttamente il mercurio dal suolo, ma mi chiedo come hanno fatto gli idrocarburi e il mercurio ad arrivare su quei terreni visto che la raffineria e il petrolchimico sono dall’altra parte del lago.

La cronaca odierna ci dice che sono dovuti alla presenza di terreni di riporto prelevati negli anni ’50 durante i dragaggi nel lago e, se é vero questo, vuol dire che appena insediati Raffineria e Petrolchimico, oltre ad assume personale, scaricavano allegramente sporcizia nel lago.

Non c’é altra spiegazione.

A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie

@robertostorti

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