Buon martedì di scelta
Nei giorni scorsi, la Chiesa Mantovana ha reso pubblico come usa i più di 4 milioni di euro che le vengono stornati dalla immensa quota di soldi che una parte consistente dei contribuenti italiani destina alla Chiesa Cattolica.
Non ricordo, ma potrei avere qualche sinapsi arrugginita, che sia stato fatto altre volte.
Credo sia un bel segno di trasparenza e come tale, da apprezzare, ma quello di cui voglio parlare oggi, non è tanto la trasparenza dimostrata dalla Chiesa Mantovana, ma del meccanismo di distribuzione proprio dell’8X1000.
Chi, pur facendo la dichiarazione dei redditi, non sceglie a chi destinare la propria quota dell’otto per mille, di fatto la destina prevalentemente alla Chiesa Cattolica perché, la quota non espressa, non rimane allo Stato, (che è una delle scelte possibili da esprimere), ma viene ripartita in proporzione alla percentuale di scelte ricevute da coloro ai quali è possibile destinarla.
Siccome, da quando funziona questo meccanismo, la percentuale maggiore di scelte è a favore della Chiesa Cattolica, anche chi non si esprime, e pensa così di non scegliere ed essere neutro, sceglie, o meglio, gli altri, scelgono per lui o per lei, come succede per le elezioni politiche o amministrative, dove, di fatto, chi si astiene, o non vota, vota per chi vincerà.
Quando in democrazia, o in altri contesti, anche economici, ci viene data una “chance”, meglio usarla, sempre.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
