Buon venerdì indagante
Tutta la provincia di Mantova è l’equivalente di un quartierone di una metropoli, e in questo quartierone, negli ultimi 30/40 giorni ci sono stati, segnalati dalla stampa locale, una decina di suicidi.
Siccome chi si suicida lo fa, quasi sempre, non per risolvere un suo problema ma per indicare o incolpare altri del un suo problema, credo che una comunità attenta non possa far passare sotto silenzio che in due, di età diversa si sono gettati sotto il treno Mantova Milano, che in tre, hanno chiuso con questa vita a Pegognaga e forse una quarta bambina s’è salvata per caso, che ieri un quindicenne si è gettato dal quarto piano e che una donna è scomparsa in Po buttandosi dal ponte dell’autostrada, per ricordare solo gli ultimissimi.
Non ho risposte, né certe né da abbozzare, ma so per certo che non è possibile non cercare di capire perché, come dicevo, chi si toglie la vita lo fa per gridare qualcosa che non è riuscito, o a pensato di non riuscire a dire, in altro modo.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti
