LO SPORT È PER TUTTI

LO SPORT È PER TUTTI

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Le circostanze quotidiane, dall’alba alla sera, chiedono tutta la nostra energia. Occorre una forma fisica all’altezza delle nostre ambizioni e dei nostri sforzi. Come raggiungerla, e, poi, come mantenerla?
La nostra forma fisica è in relazione con il nostro stato di salute, migliore è la prima, minore il rischio di malattia.
Lo stile di vita, a sua volta, più di ogni medicina, condiziona la forma fisica.
La prima cura è non aspettare che arrivi la malattia.
La salute è connessa a:

  • Una nutrizione di qualità
  • Un corretto peso corporeo
  • La gestione dello stress
  • L’attività fisica
  • La tonicità di corpo e mente
  • La stima di sé
  • La fiducia nella propria libertà

Cosa si sente dire sempre dai medici?
Trenta minuti di attività fisica moderata la giorno rappresentano, per gli adulti, la dose minima di esercizio, consigliata dalle principali società scientifiche, necessaria per mantenersi in buona salute e per non incorrere nelle patologie tipiche della sedentarietà.
Con l’aumentare dell’età cresce l’attenzione alla ricerca di un’attività fisica adatta a realizzare le aspettative legate al miglioramento dello stato di salute e dell’efficienza della forma fisica.
Dal punto di vista psicologico, infatti, il senso di benessere dovuto al buon livello di forma fisica, l’ottimismo e la disponibilità a utilizzare più attivamente il proprio tempo libero, la riduzione dei livelli di ansia, ecc., sono tra gli obiettivi principali perseguiti dagli adulti come benefici legati alla pratica di un’attività sportiva.
Dal punto di vista fisiologico, l’esercizio fisico influenza positivamente l’assetto metabolico, la funzionalità articolare, muscolare, cardiocircolatoria e respiratoria. A ciò vanno aggiunti i numerosi benefici prodotti dall’attività fisica nella prevenzione e nella terapia delle malattie cardiovascolari e dell’apparato muscolo-scheletrico.
In età adulta, la scelta del tipo di attività fisica o sportiva è condizionata principalmente dalle preferenze individuali legate a precedenti esperienze, dallo stato di salute (presenza di eventuali patologie), dalle capacità fisico-motorie (livello di efficienza fisica) e da altre variabili quali, ad esempio, la vicinanza della struttura al posto di lavoro o all’abitazione, la possibilità di parcheggio, gli orari disponibili, ecc.
Quanta attività fisica è raccomandata?
L’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda ai soggetti sani:
Per la fascia di età compresa tra i 5-17 anni
• Almeno 60 minuti al giorno di attività d’intensità da moderata a vigorosa.
• Bisogna includere attività di potenziamento, per rafforzare forza muscolare e compattezza ossea, almeno 3 volte a settimana.
Per la fascia di età compresa tra i 18–64 anni
• Almeno 150 minuti di attività d’intensità moderata a settimana
• Bisogna includere attività di potenziamento del sistema muscolo-scheletrico (da svolgersi su 2 o più giorni a settimana).
Per la fascia di età compresa dai 65 anni in su
• Almeno 150 minuti di attività d’intensità moderata a settimana
I soggetti anziani con scarsa mobilità dovrebbero
• svolgere attività fisica per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute, 3 o più giorni a settimana.
• includere attività di potenziamento del sistema muscolo-scheletrico (da svolgersi su 2 o più giorni a settimana).
In ogni caso a tutte le età, ma in particolar modo nell’età avanzata, l’attività fisica e sportiva deve essere proposta attraverso esercitazioni semplici, gradevoli, di adeguata intensità (evitando gli sforzi intensi e i movimenti poco controllati) e in forma ludica per stimolare soprattutto l’aspetto ricreativo e socializzante.

Jessie Lo Schiavo
Progetto COalCO
Alternanza scuola lavoro

Sitografia

www.abcallenamento.it
www.cardiometabolik.com
Immagine tratta da: https://peda.net/jyvaskyla/viitaniemenkoulu/autismiopetus2/liikunta-luonnos/liikunta-luonnos
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