An puntzìn e pepartèra

An puntzìn e pepartèra

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la partita vista da Ciffo

Un punticino e piedi per terra, perché più in là d’un pareggiotto contro la Caronnese il Mantova non è riuscito ad andare, e, pur manifestandosi superiore agli avversari, qualche magagna l’ha fatta vedere. Quindi, meglio tornare coi piedi per terra e moderare gli elogi, forse eccessivi dopo il 3-1 della prima giornata. Insomma, prima di dire che abbiamo uno squadrone è meglio aspettare, e pedalare. Mister Morgia dice che ci è mancato solo il gol (ma gninte!). Mentre il mister Mazzoleni esulta, dice che il pareggio è giusto (s’al la dis lü!) e che anche loro mirano alla promozione. Chi vivrà vedrà (mia nonna diceva: “chi ch’sarà sifularà”).

Il Mantova parte forte e butta subito all’aria due o tre occasioni. Vi disegno la prima, al 3’: Ferri Marini piomba in area su perfetto servizio di Scotto, ma diagonaleggia fuori. (clicca sul disegno per ingrandirlo) 

 Attacca attacca ma al 27’ un tal Villanova arriva primo su un bel cross dalla loro destra e ci imbottiglia. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Dopo un po’ di smarrimento, al 45’, si pareggia: lo Scotto testeggia un bel corner di Minicleri. E ‘s tira fià. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Nella ripresa si spera di segnare ma gh è gnint da far, come si può vedere da quest’occasione al 55’, su schema di punizione: Minicleri supera la barriera con un pallonetto e Ferri Marini cannoneggia sul rimbalzo, ma il portierin Barlocco para il balocco. (clicca sul disegno per ingrandirlo)

Contentémas e pepartèra.

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