Buon martedì liquido
In questi giorni, secondo il primo cronoprogramma, il nuovo ponte sul Po, tra Bagnolo San Vito e S. Benedetto, avrebbe dovuto essere collaudato e inaugurato.
Non sarà così; bene che vada, servirà un altro anno.
Le ditte che hanno vinto l’appalto di circa 34 milioni di euro, sostengono di non avere liquidità per noleggiare macchinari e acquistare il materiale necessario, perché, pur essendo creditrici di altri enti pubblici, e nonostante abbiamo completato e collaudato i lavori svolti, non vengono pagate come da cronopagamenti, se mi passate il termine.
Uno dei problemi degli appalti pubblici, è anche questo.
Nonostante la certezza che un Ente, quando delibera una spesa, deve indicare da che capitolo di bilancio prende i soldi, pertanto i soldi ci sono e sarebbero disponibili, i pagamenti ritardano, perché, non si sa perché.
A volte è il piccolo potere di piccoli funzionari, a volte è distrazione, a volte è un iban sbagliato.
Insomma, i 30 giorni di legge vengono tranquillamente superati senza che nessuno, o pochi, facciano ricorso, perché, si potrebbe rischiare che, al successivo pagamento, lo sforamento diventi doppio, come tempo, non come importo.
Nessuno è perfetto, ma le stazioni appaltanti sono troppo spesso inadempienti.
Se lo fossero meno, l’economia andrebbe un po’ meglio; solo un po’, ma sempre in meglio.
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie.
@robertostorti
Immagine tratta da:
http://totospa.it/2016/12/07/due-archi-sul-po-prende-forma-il-ponte-mantovano/