Progetto Ambiente, la Lilt in campo

Progetto Ambiente, la Lilt in campo

Condividi

I dati della ricerca sul tumore al colon retto

Il convegno il 16 maggio al Bibiena

Un convegno sulla prevenzione del tumore del colon-retto con alcuni dei più autorevoli specialisti in materia: è quello organizzato a Mantova per il prossimo 16 maggio alle 17.30 al Teatro Bibiena dalla sezione provinciale della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. All’appuntamento, dal titolo “Prevenire il tumore colo-rettale nel territorio mantovano: una voce per la popolazione”, interverranno come relatori Maurizio Ponz De Leon, professore ordinario di Medicina Interna e genetista dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Pasquale Giordano, primario di Chirurgia colo-rettale del Whipps Cross University Hospital di Londra; Luigi Boccia, Direttore della struttura complessa di Chirurgia generale di Pieve di Coriano – Azienda ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova; Corrado Asteria, Responsabile della struttura semplice di Chirurgia generale di Asola – Azienda ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova, e la presidente della LILT di Milano Franca Fossati Bellani dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Il convegno, che vedrà come moderatore il presidente dell’Ordine dei Medici di Mantova Marco Collini, verrà introdotto dalla presidente della Sezione provinciale della LILT Maria Grazia Gandolfi e dal presidente nazionale di LILT Francesco Schittulli.

Al Bibiena verranno presentati i risultati dell’indagine promossa dalla LILT di Mantova nell’ambito del “Progetto Ambiente” sulle metodiche innovative per lo studio e la prevenzione dei tumori colo-rettali e coordinata dal dottor Franco Olivetti, medico e consigliere della LILT di Mantova.
“Abbiamo voluto proporre uno studio innovativo per i pazienti affetti da familiarità della malattia neoplastica colo-rettale, effettuando un’indagine sulla popolazione mantovana – spiega la presidente della LILT provinciale Maria Grazia Gandolfi -. Allo studio hanno collaborato una decina di medici di base di tutta la provincia, chiamati a somministrare un questionario ai pazienti di età compresa tra i 50 e i 69 anni, e le società del Gruppo Eni, che ci hanno dunque consentito di effettuare un’indagine mirata sui lavoratori del polo chimico”.
“La scelta di questa patologia – spiega la Gandolfi – è legata al fatto che a tutt’oggi il tumore del colon retto rappresenta la terza causa di decessi nel mondo tra le malattie neopolastiche. Il nostro intento quindi e’ di sensibilizzare la popolazione su prevenzione, sintomi e sull’approccio terapeutico di questa patologia”.
In occasione del convegno verranno anche attribuite due borse di studio rivolte a medici e ricercatori. La prima, indetta dalla sezione provinciale LILT di Mantova, premierà il miglior lavoro nel campo della “Diagnosi e prevenzione dei tumori colo-rettali. Aspetti innovativi”. La seconda, promossa dalla Delegazione LILT di Revere e intitolata alla memoria di Luca Buganza, è destinata ai laureati in medicina e ai ricercatori che vogliano approfondire le conoscenze nel campo del “Coinvolgimento della via del segnale di MAPK1/MAPK3 nelle neoplasie mielodisplastiche /mieloproliferative”.
Sul palco del Bibiena interverranno anche: Franco Olivetti, medico consigliere della LILT di Mantova e responsabile del “Progetto Ambiente”; Giovanni Muriana, Direttore della struttura complessa di Chirurgia Toracica dell’azienda ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova; Maurizio Cantore, Direttore della struttura complessa di Oncologia dell’azienda ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova; Maria Rosaria Patané Fragiacomo, presidente del Lions Club Barbara Gonzaga; Enza Moratti Angiolillo, presidente del Soroptimist Castiglione delle Stiviere; Emanuela Trupia Zambello, presidente di Inner Wheel Mantova; Antonella Filippini Sgarioto, presidente AMMI Mantova; Alessandro Pigoni, Università San Raffaele.

Condividi