La Mirò Card: un’opportunità per città e turisti

La Mirò Card: un’opportunità per città e turisti

Condividi

Tutte le agevolazioni legate alla mostra a Palazzo Te

Dal 26 novembre al 6 aprile 2015

I colori di Joan Mirò portano la città di Mantova a rivedere la propria formula di accoglienza turistica e culturale e mettono in moto la macchina delle sinergie tra associazioni di categoria, alberghi e ristoranti, sull’onda delle recenti riaperture di diversi siti storico-architettonici. Dal 26 novembre al 6 aprile 2015 approda alle Fruttiere di Palazzo Te la mostra “Mirò, l’impulso creativo” . E’ stato scelto l’artista catalano per chiudere il cerchio di una serie di interventi e di proposte collegate che hanno permesso lentamente alla città virgiliana di riemergere dal terremoto del 2012. Un’occasione che – come auspicano operatori turistici, esercenti e amministratori – darà ai turisti più di un motivo per restare in città più giorni.
Grazie alla collaborazione con Confcommercio e Confesercenti – mai prima d’ora così estesa e condivisa – sarà infatti offerto ai visitatori un pacchetto integrato di servizi a prezzi vantaggiosi, che prevede l’ingresso alla mostra di Mirò con 9 euro (intero) e 5 euro (ridotto) ma anche molto altro. Si chiama Mirò Card, sarà distribuita a tutti i turisti al loro arrivo in hotel e alberghi e permetterà loro di avere condizioni speciali riservate. Partendo dal soggiorno a prezzo fisso nelle strutture del centro – 48 euro negli hotel a 4 stelle, 43 nei 3 stelle e 38 nelle altre categorie – e ulteriori sconti in quelle dell’hinterland. La lista delle strutture convenzionate – consultabile sul sito www.mantovatourism.it – è in continua crescita. I ristoranti hanno invece già ideato tre proposte speciali a prezzo fisso con i piatti della tradizione mantovana: Mirò Light Lunch (15 euro), Mirò Degustazione (30 euro) e Mirò Gourmet Haute Cuisine (45 euro). I turisti avranno anche la possibilità di visitare museo e centro storico, accompagnati da guide turistiche professioniste mantovane. Speciali percorsi verranno proposti a gruppi di visitatori nei weekend e durante le festività, per esplorare la Biblioteca Teresiana, Palazzo Ducale, la Basilica di Sant’Andrea, il Museo Archeologico Nazionale, Palazzo della Ragione, il Teatro Bibiena e lo stesso Palazzo Te.
In esposizione a Palazzo Te ci saranno 53 opere: oli considerati dai curatori “di sorprendente bellezza”, arazzi coloratissimi, terracotte, bronzi, disegni e la ricostruzione degli Studi Sert e Son Bote, i luoghi nei quali l’artista catalano creò i suoi capolavori. Un’area diventerà un vero e proprio atelier, con gli oggetti, i pennelli e gli strumenti di Mirò, compagni fedeli durante le sue creazioni artistiche, conservati grazie all’attività di Fundacio Pilar i Joan Mirò. Il percorso pensato su misura per Mantova, in collaborazione con la Fondazione di Palma di Maiorca e curata da Elvira Càmara Lòpez, accompagna i visitatori alla scoperta del processo creativo, tra tecniche, mezzi e materiali utilizzati. Lo spazio sarà suddiviso in 4 aree tematiche, il gesto e la grafica, la forza espressiva del nero, il trattamento del fondo come punto di partenza creativo e la sperimentazione materica.
www.miromantova.it

Condividi