Alza Il Volume Week End – Sabato 7 Febbraio

Alza Il Volume Week End – Sabato 7 Febbraio

Condividi

Consigli di lettura di Elsa Riccadonna

News news mews

News news mews
un saluto e ben ritrovati dalla redazione di radiobase, eccoci qui con tanti consigli di lettura per garantirci un week end in compagnia di un buon libro

Salone per signora, Erica Barbiani, Elliot
In un paesino su cui aleggiano nuvole di concimi chimici vivono Edi, parrucchiere di talento, e sua moglie Loretta. Nonostante gli affari del suo salone vadano bene, lui si sente incompleto, insoddisfatto, mentre lei è alla perenne ricerca dell’autoconsapevolezza, e qualcosa impedisce a entrambi di avere il figlio che desiderano. I loro destini si incrociano con quelli di numerosi e bizzarri personaggi, guidati ognuno da un preciso obiettivo: l’apprendista punk Gennifer vuole imparare l’arte del taglio; la volitiva signora Cosimo deve salvare la sua accademia di hairstyle; la silenziosa Adele vuole preservare i segreti custoditi nel suo monastero laico di sole donne; Mirco, autore di best seller di auto-aiuto, sta provando a liberarsi di un gustoso peperone da cui è dipendente. A unire tutti è proprio l’ortaggio, così morbido e dolce, pungente eppure digeribile: saranno vere le proprietà su corpo e ormoni che gli si attribuiscono?
Da leggere perchè: divertente e originale, questo romanzo vi conquisterà e sono sicura che alla fine i personaggi bizzarri di questa storia un po’ vi mancheranno…

Gli anni al contrario, Nadia Terranova, Einaudi
Messina, 1977. Aurora, figlia del fascistissimo Silini, ha sin da piccola l’abitudine di rifugiarsi in bagno a studiare, per prendere tutti nove immaginando di emanciparsi dalla sua famiglia, che le sta stretta. Giovanni è sempre stato lo scavezzacollo dei Santatorre, ce l’ha con il padre e il suo “”comunismo che odora di sconfitta””, e vuole fare la rivoluzione. I due si incontrano all’università, e pochi mesi dopo aspettano già una bambina. La vita insieme però si rivela diversa da come l’avevano fantasticata. Perché la frustrazione e la paura del fallimento possono offendere anche il legame più appassionato.
Da eleggere perchè: ecco una storia d’amore che deve superare molte prove, tra cui il confronto con la Storia con la s maiuscola.

La ballata di Adam Henry, Ian McEwan, Einaudi
“”Divino distacco, diabolica perspicacia””: cosi si mormora negli ambienti giudiziari londinesi a proposito di Fiona Maye, giudice dell’Alta Corte britannica in servizio presso la litigiosa Sezione Famiglia. Sposata da trentacinque anni con lo stesso uomo e senza figli, il giudice Maye ha dedicato tutta la sua carriera alla composizione di dissidi sanguinosi spesso giocati nella carne di chi un tempo si è amato. I casi su cui è chiamata a pronunciarsi popolano i giorni e ossessionano le notti di Fiona, calcandone la coscienza. Forse la rendono più sfuggente, distratta. Sarà dunque a questo che si deve l’oltraggiosa richiesta di suo marito Jack? “”Ho bisogno di una bella storia passionale””, un “”ultimo giro”” extraconiugale con la ventottenne Melanie, esperta di statistica. Umiliata, ferita, “”abbandonata agli albori della vecchiaia””, Fiona cerca rifugio, come d’abitudine, nel caso successivo. È quello di Adam Henry, violinista dilettante, poeta in erba, diciassette anni e nove mesi, troppo pochi per decidere autonomamente della propria vita o della propria morte.
Da leggere perchè: la vita di una donna forte ed in carriera che si incrina in un momento cruciale della vita dove cadono quasi tutte le certezze, fa di questo un’altra ottima prova di McEwan.

Il maschio è inutile. Un saggio quasi filosofico, Telmo Pievani-Federico Taddia, Rizzoli
Non è più tempo di certezze. Nel Pleistocene i maschi facevano i maschi e le femmine facevano le femmine, o almeno così ci hanno raccontato. Adesso è tutto più complicato e si affaccia il sospetto che, in natura, il sesso debole sia quello maschile. Il maschio si sta estinguendo e fra non molto persino le femmine di primati troveranno soluzioni alternative per far proseguire comunque l’evoluzione. Forse anche per questo il maschio è sempre più nervoso: sente che gli manca il terreno sotto i piedi. La natura ci sta dicendo qualcosa che riguarda anche noi, e poco male: il mondo trabocca di inutilità e gli uomini rientreranno a buon titolo nella categoria del superfluo. A meno che non smettano di fare i maschi da cartolina, come gli uomini teneri e sorprendenti raccontati qui…
da leggere percgè: il maschio raccontato da due maschi, insomma non possiamo proprio dire che è un libro femminista, ma come sempre magari… la risposta a tanti interrogativi la troviamo proprio in un libro…

Condividi