24 febbraio

24 febbraio

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Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare

Almanaccando

Pert è un vecchietto basso, un po’ ingobbito, pelato e la pipa sempre in bocca. Con delle scatole appoggiate a terra simula il modellino di un quartiere di città, con piazze palazzi e strade. Poi spiega a Paz come si sfugge a un inseguimento della pula, come si affronta un eventuale conflitto a fuoco, come si cambia auto per svignarsela. Infine Pert conclude: “”Queste cose che vi dico sembrano fesserie, ma ricordate: per tutti viene il momento di lottare per la libertà! Ditelo ai vostri figli per quando saranno grandi, domani””. Paz è Andrea Pazienza: fumettista, narratore, affrescatore di una stagione della giovinezza. Pert è Sandro Pertini: politico, partigiano e presidente. Ha avuto un’esistenza da romanzo vissuta con coraggio e umanità. Ha combattuto sul fronte dell’Isonzo, una carneficina dopo l’altra nella prima guerra mondiale, quindi socialista e antifascista, esiliato, confinato, catturato dalle SS e condannato a morte. Poi partecipa agli eventi che portarono alla liberazione dal nazifascismo, vota la condanna a morte di Mussolini ed è nell’Assemblea Costituente. Presidente della Camera e infine della Repubblica. Fuma la pipa ed è molto amato dagli italiani. Credo perché era vivo, appassionato, era un “”diverso”” con una carica fino ad allora un po’ imbalsamata. Quella tra Andrea Pazienza e Sandro Pertini era un’affinità elettiva. Pazienza vedeva in lui “”l’ultimo esemplare di una razza di uomini duri ma puri come bambini””. Pertini, da Presidente della Repubblica, gli telefona per ringraziarlo di una copertina de “”Il Male”” dove lo ha disegnato profondamente addolorato per il rapimento di De Andrè. E lo invita a pranzo al Quirinale. Pazienza non ci va. Perché chi fa satira si tiene lontano dai saloni istituzionali o perché quel giorno non è a Roma. Pertini fa comunque arrivare questo messaggio a lui e ai suoi editori: “”Se vi sbattono in galera fatemelo sapere che vi tiro fuori. La stampa dev’essere libera””. Pert è morto il 24 febbraio 1990, Paz due anni prima. Entrambi mancano.
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