…e la Giana l’as rovina la şmana

…e la Giana l’as rovina la şmana

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la partita vista dal ciffo

le buone e le cattive azioni del Mantova

Se il Pordenone, alle 11 del mattino, ci aveva rovinato la colazione, la Giana, dopo 4 giorni, alla sera, ci rovina la settimana, proprio nell’imminenza della Pasqua. Sconfitta dall’identico punteggio, ma con la differenza che stavolta le abbiam prese in casa. Cosa succede al nostro Mantova? Le scusanti ci son tutte: società sempre in bilico, assenze per infortuni e squalifiche, e arbitraggi del Lello. Juric furibondo perché anche stavolta ci è stato negato un rigore, e perché «per una gara come questa ci voleva una bolgia, e allo stadio invece c’erano i soliti». Aggiungi che il loro vantaggio è arrivato con uno di quei gol che Caridi dice di non aver mai visto “in tanti anni di calcio giocato”, tant’è vero che il mister gianese Albè ammette di aver avuto un gran c… Finisco la requisitoria dicendo che, però, il Mantova non ha giocato proprio bene (per non dir che ha giocato male) e che più volte ho mormorato a denti stretti: «ma che partidàsa!»

Disegno 1. Pronti via, sembra che il Mantova parta sparato, e al 2’ eccoti la prima e forse più grande occasione. Sartore parte da metà campo alla Flash, entra in area vanamente inseguito e ti fa un passaggino d’oro per l’accorrente Beleck, che però, per un pelo, non tocca. L’impressione è che Blek Macigno sia arrivato troppo lemme.

Disegno 2. Non è il solito Mantova e alla mezz’ora arriva la prima pera. Un tal Rossini, servito al limite dell’area (1), fa due passi e diagonaleggia (2) infilzando lo Zima. Però però, dal filmato pare che, forse forse, il Rossini parta in fuorigioco (come Caridi vistosamente ma inutilmente segnala).

Disegno 3. Il pareggio arriva al 16’ del secondo tempo. Blek, ottimamente servito da Garibaldi, (1) di testa e con un po’ di fortuna fa fuori il diretto avversario, si ritrova la palla sui piedi e (2) ti piazza un delicato “colpo sotto” che supera l’ex Paleari. Dai distinti sembrava un gol di gàbola…

Disegno 4. Al 33’ il frittatone. Che l’abbia fatto apposta o che gli sia venuto per fortuna, fatto sta che quel Perico lì, da fuori area d’un bel po’, ti piazza un gollastrone che sorprende un po’ tutti, Zima compreso (ma non era troppo fuori?). E fu così che la Giana la s’ha rovinà la şmana. Comunque, buona Pasqua a tutti.

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