16 aprile

16 aprile

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Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare

Almanaccando

Vorrei raccontarvi del 16 aprile 1947. Ma devo cominciare un po’ prima. Facciamo intorno al 1885, quando il signor Bernard Baruch acquista un seggio al New York Stock Exchange e si mette a comprare e vendere azioni. In pochi anni diventa molto ricco. Nel 1903 possiede una propria società di brokeraggio e lo chiamano il Leone solitario di Wall Street, perché fa tutto da sé. Diventa famoso e lo chiamano a ricoprire il ruolo di consigliere per l’economia dei presidenti degli Stati Uniti. Nel 1946 viene incaricato di redigere un progetto per il disarmo atomico. Lui dice che sarebbe meglio un controllo internazionale sull’estrazione dei minerali radioattivi e sulle ricerche nucleari. Dice anche che gli Stati Uniti, unici allora ad avere armi nucleari e la capacità di produrne altre, non avrebbero smantellato l’arsenale. L’Unione Sovietica non ci sta. E propone un piano alternativo, che prevede invece l’immediato smantellamento delle bombe americane. Chiaramente non se ne fa nulla e si arriva a quel 16 aprile 1947, quando Bernard Baruch dice che è iniziata la Guerra Fredda. Andrà avanti per 50 anni. Una tensione perenne tra l’Occidente e il Blocco comunista. Guerra Fredda è stata la continua paura che tutto il mondo potesse finire di colpo, per una guerra termonucleare. Guerra Fredda sono stati i giganteschi bombardieri che volano di continuo, sempre pronti a bombardare con le atomiche se qualcun altro bombardava con le bombe atomiche. Guerra Fredda è stata la moltitudine di militari di leva che per decenni alle sei di sera scendevano nelle strade del Friuli e della Venezia Giulia per la libera uscita, mangiando nelle pizzerie che circondavano sterminate caserme e innamorandosi delle ragazze di quei luoghi, perché il nemico sarebbe arrivato da lì. Poi, di colpo, il 9 novembre 1989 cade il muro di Berlino e finisce tutto. Quello che è iniziato dopo è ancora più complicato.
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