19 aprile

19 aprile

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Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare

Almanaccando

Oggi è il compleanno di una campionessa: Sara Simeoni. In carriera ha vinto tutto. E ha fatto un record del mondo di salto in alto, un 2.01 che ha resistito in Italia 29 anni. Un record che passò alla storia anche perché non venne ripreso da nessuna telecamera ufficiale. Esistevano soltanto foto in bianco e nero. Poi dagli archivi di Telenord Brescia spuntò un filmato che per fortuna adesso circola in rete. Nel 1980 Sara Simeoni vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca. Saltò 1 metro e 97, poi si girò soddisfatta, con le braccia alzate e un sorriso enorme. Sul podio, però, l’inno nazionale non partì: in quei Giochi l’Italia c’era all’italiana, boicottava l’URSS ma gareggiava lo stesso. “”L’inno di Mameli me lo sono cantato dentro””, ha raccontato Sara a un giornale, insieme ad altre schegge: “”Mi sono rivista a Mosca mentre consolo la mia principale avversaria e in quel momento mi sono sentita vera””. Sulla scelta dello sport: “”Una ragazzina come me, alta un metro e ottanta, sulle punte sarebbe stata ridicola, non avrei mai fatto la ballerina””. E ancora, con una punta di rammarico per non essere considerata dal CONI e dalla federazione italiana: “”Oggi faccio l’insegnante, sono giardiniera ed allevo polli. Casalinga, ma non disperata””. Auguri a Sara Simeoni, una delle tante risorse che lo sport italiano ha ignorato troppo a lungo.
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