Jureal

Jureal

Condividi

la partita vista dal ciffo

le buone e le cattive azioni del Mantova

“Jureal” nel senso di un Real Mantova condotto da un Real Juric, che si guadagna la salvezza matematica con due giornate d’anticipo. E meritatamente. Tanto da ottenere i complimenti del mister avversario, quasi scontati, visto che li aveva fatti anche al termine della partita d’andata, terminata 2-0 per loro. E ora si spera che anche la società si sistemi in modo da trattenere per il prossimo campionato “Jureal” e i suoi gioielli. Vedarém bén bèla.

Disegno 1. Alla fine d’un primo tempo in cui il Mantova sembrava non riuscire a giocare con scioltezza, eccoti l’occasionissima. Il Tano, in grande spolvero, se ne va sulla sinistra e ti pennella un crossettino rasoterra che chiede a Beleck solo di essere appoggiato in rete. Ma il Blek, non si sa come, riesce ad appoggiarlo fuori.

Disegno 2. Il gol salvezza arriva al 15’ del secondo tempo. Punizione di Paro, testa di Siniscalchi, traversa e, sul rimbalzo, Trainotti la schiaccia dentro di testa, col portiere a terra (era volato per prender … la traversa). Biancorossi con mani alzate per il gol del Traino e giallognoli con mani alzate per il suo fuorigioco, che forse c’era anche, ma forse la palla era anche già entrata (gol di Siniscalchi?): due “forse” che … forse si eludono a vicenda. Insóma, l’è gol e s-ciao!

Disegno 3. Una decina di minuti dopo, bello scambio sulla sinistra tra Pondaco e Caridi, che crossa. Elegante semirovesciata al volo di Boniperti e palla in curva. Se l’imbroccava era un gol degno del nonno. Ma va bene così e, due minuti prima che finisca, arriva la notizia dell’uno-due dell’Arezzo sul Monza, che vuol dire salvezza matematica per il nostro povero grande Real Mantova. Alè!

Condividi