Alza Il Volume Week End – Sabato 2 Maggio

Alza Il Volume Week End – Sabato 2 Maggio

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Consigli di lettura di Elsa Riccadonna

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Un saluto e ben ritrovati dalla redazione di radiobase, ecco a vuoi una nuova puntata di alza il volume week end e quindi? Nuovi consigli di lettura! Partiamo subito con la nostra carrellata….

Il grande Gorsky, Vesna Goldsworthy, Mondadori
“”Era uno di quegli affari che capitano una volta nella vita, se si è fortunati.”” Per Nicholas, giovane libraio di Chelsea, l’affare si chiama Roman Gorsky: il miliardario russo più ricco e sfuggente di tutta Londra. Gorsky è speciale, i suoi modi sono eleganti con noncuranza, ha fascino, i suoi soldi non gridano, sussurrano, la voce è gentile e non ha bisogno di sfoggiare i simboli del potere. Cosa ci fa Roman Gorsky sulla soglia di una piccola libreria indipendente? Ha una richiesta, uno specialissimo desiderio per cui è pronto a pagare qualsiasi fortuna. Sta ristrutturando una nuova casa (un palazzo che faccia impallidire Buckingham Palace) e vuole che sia dotata della migliore biblioteca privata della città, anzi d’Europa. Non una biblioteca qualsiasi, ma quella di un lettore appassionato, piena di vecchi tascabili e edizioni rare, libri ereditati e novità ancora da leggere. Una biblioteca in grado di incantare… Chi? Natalia Summerscale…. I
da leggere perchè: questo libro è dedicato a tutti i bibliofili incalliti, una storia di libri e di amore…

L’angolo dei lettori ribelli, Rebecca Makkai, Piemme
Lui: Ian Drake, 10 anni, occhiali tondi e grande sorriso, lettore vorace. Gli piace che i libri inizino con un prologo. Lei: Lucy Hull, 26 anni, bibliotecaria per caso in una piccola città di provincia (sezione ragazzi), discendente di rivoluzionari russi emigrati in America. E convinta che i libri possano salvarti la vita. Sarà che entrambi non sanno resistere alla tentazione di sbirciare subito l’ultima riga dei romanzi, ma tra loro si stabilisce una complicità immediata. Per Ian, fedelissimo della biblioteca, che frequenta anche con la varicella o una gamba rotta, quegli scaffali sono un rifugio dal controllo opprimente della famiglia, ultrareligiosa. E Lucy, approfittando delle scarse conoscenze dei suoi genitori in materia di narrativa per ragazzi, aggira la loro censura, ben felice di passare a Ian sotto banco libri “”proibiti””, come quelli che osano parlare di magia, specie se “”scritti da Harry Potter””.
Da leggere perchè: ecco una storia di amicizia e un inno alla lettura, e se una delle protagoniste è una bibliotecaria… che ve lo dico a fa’?!

Ritratto di un matrimonio, Robin Black, Neri Pozza
Augusta e Owen sono sposati da così tanto tempo da essere ormai “”un’unica creatura”” solitaria e separata dal resto del mondo. Da poco vivono in campagna, in una fattoria dove la terra è un luccichio di foglie dal suolo fino al cielo, e i laghi sono così perfettamente rotondi che sembrano usciti da un libro di fiabe. Augusta è una pittrice, ha gli occhi azzurri sotto le sopracciglia nere e un’avvenenza che suggerisce forza e potenza. Owen è uno scrittore, ha quarantotto anni ma pare ancora un ragazzo, con i capelli lunghi che gli cadono sul viso e i maglioni che sembrano presi in prestito dal padre. Augusta e Owen vivono in una vera e propria “”enclave creativa”” da quando Alison, una pittrice, ha preso in affitto la casa di fronte alla loro. Minuta, il viso sorridente, le guance tonde, gli occhi grigio chiaro che sembrano d’argento come i capelli, Alison si è rifugiata in campagna attratta dall’idea di avere degli artisti come vicini. Abitare un’antica fattoria, dipingere ogni singolo scorcio di un luogo incantato, scrivere in un granaio su un’amena collina, essere “”un’unica creatura””: la felicità sembrerebbe la condizione naturale di Augusta e Owen se…
da leggere perchè: una storia decisamente originale e ricca di mistero… tra amori e tradimenti

Il paese dei coppoloni, Vinicio Capossela, Feltrinelli
“”Da dove venite? A chi appartenete? Cosa andate cercando?”” Così si chiede al viandante-narratore nelle terre dei padri. Il viandante procede con il passo dell’iniziato, lo sguardo affilato, la memoria popolata di storie. E le storie gli vengono incontro nelle vesti di figure, ciascuna portatrice di destino, che hanno il compito di ispirati accompagnatori. Luoghi e personaggi suonano, con i loro “”stortinomi””, immobili e mitici, immersi in un paesaggio umano e geografico che mescola il noto e l’ignoto. Il viandante deve misurarsi, insieme al lettore, con un patrimonio di saggezza che sembra aver abbandonato tutti quanti. E poi ci sono la musica e i musicanti.
Da leggere perchè: Capossela versione scrittore ci regala una storia un po’ fiabesca, un po’ onirica, insomma per veri intenditori.

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