Alza Il Volume Week End – Sabato 9 Maggio

Alza Il Volume Week End – Sabato 9 Maggio

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Consigli di lettura di Elsa Riccadonna

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La casa di carta, Carlos M. Dominguez, Sellerio
L’Io narrante è un docente argentino di ispanistica all’università di Cambridge, che ha sostituito una collega, Bluma Lennon, travolta mortalmente da un’auto mentre leggeva, incantata nel verso, una poesia di Emily Dickinson. Il professore riceve un libro a lei spedito, La linea d’ombra di Conrad, impastato con frammenti di cemento, recante una dedica della stessa Bluma che sembra accennare a un’avventura amorosa. Una restituzione, secondo tutte le apparenze. E non resiste alla tentazione di entrare nell’intimità di Bluma, di decifrare il mistero di un legame tranciato dal destino, che, attraverso quel testo dell’amato Conrad recuperato da chissà quale distruzione, gli manda una specie di messaggio imperioso racchiuso in un silenzio da squarciare. Approfitta così di un ritorno al suo paese, per trovarsi, tra Buenos Aires e Montevideo, dietro le tracce evanescenti di un uomo, Carlos Brauer. Era il destinatario, all’inizio di tutto, di quel volume dedicato poi restituito
da leggere perchè: una storia di libri, di sentimenti e ricerca, misteriose e dolenti.
Perchè essere felice quando puoi essere normale, Janette Winterson, Mondadori
Nell’autunno del 1975 la sedicenne Jeanette Winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di Water Street assieme ai genitori adottivi o vivere in una Mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede: “”Perché essere felice quando puoi essere normale?””. Da questa frase inizia il racconto intimo e personale di un’infanzia trascorsa fra un padre indifferente e una madre che passa le notti sveglia ad ascoltare il Vangelo alla radio, impastando torte e lavorando a maglia. La sua è fin dall’inizio la storia di una lotta per sopravvivere alle prepotenze di questa madre, che trova normale lasciare la figlia fuori dalla porta tutta la notte e sottoporla a esorcismi liberatori. Una lotta per affermare se stessa, la propria omosessualità e l’amore per i libri. Perché questa è anche la storia di un amore infinito per la letteratura, nato per proteggersi e per cercare quell’affetto stabile che in casa sembra mancare irrimediabilmente, un amore che resiste anche quando la madre scopre i libri che Jeanette nasconde e li dà alle fiamme.
Da leggere perchè: perchè è una ricerca di se stessi, dell’affermazione del proprio io, con ironia e grande coraggio. E amore, per i libri.
Diario di una cameriera, Octave Mirbeau, Elliot
Pubblicato per la prima volta in volume nel 1900 dopo due apparizioni su riviste, il romanzo ebbe un impatto fortemente sovversivo per aver affidato a una cameriera il ruolo di protagonista e osservatrice lucida, implacabile e voluttuosa, di una borghesia ipocrita e corrotta. Célestine passa senza sosta di famiglia in famiglia senza mai trovare un ambiente che le consenta di restare, vuoi per le continue angherie delle padrone di casa, vuoi per le inevitabili avances dei mariti. Sullo sfondo la provincia francese di fine Ottocento, con i suoi giardini curati, le cene di rappresentanza, i delitti sordidi, le violenze insabbiate, l’antisemitismo dilagante.
Da leggere perchè: per riprendere in mano un grande classico, ma così moderno.
Final cut. l’amore non resiste, Vins Gallico, Fandango
Per affrontare i fallimenti sentimentali ci vuole coraggio. E un grande senso pratico. Lasciarsi non è un affare che riguarda solo il cuore, ma questione delicata, che si chiude con il rito turpe della restituzione. Perché, siamo sinceri, l’eliminazione della persona amata passa dalla rimozione fisica delle sue cose dagli armadi. Senza quel gesto non si può fare spazio, né ricominciare. Il nostro protagonista non sarebbe onesto se non confessasse di aver fondato la Final Cut per una storia andata male. Ma non lo farà, racconterà invece di suo cugino Ludovico che, appena mollato dalla fidanzata, in deficit emotivo, gli ha chiesto una mano per disfarsi degli oggetti di Claudia nel suo appartamento. Una specie di trasloco, che è però un taglio netto. La gente è disposta a pagare pur di non sentire dolore e la Final Cut presta soccorso, mette fine ai rapporti ormai in crisi. Le parole d’ordine sono: assenza di partecipazione, distacco, sospensione di giudizio, imparzialità. E il tariffario cambia in base alle richieste.
Da leggere perchè: un libro di salvataggio, divertente e vero, insomma da leggere assolutamente, per esorcizzare un amore finito e non solo.

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