2 luglio

2 luglio

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Una storia, una curiosità, un avvenimento da ricordare

Almanaccando

Oggi, 2 luglio, è la festa celtica dedicata a Cerridwen, grande maga e dea dell’ispirazione, dell’intelligenza e della conoscenza. Cerridwen aveva due figli. La figlia femmina era bellissima, mentre il bambino, di nome Morfran, era orribile. Addolorata che il maschio fosse così brutto, ricorse alle sue arti magiche per farlo diventare un poeta e cantore dalla voce melodiosa, affinché nessuno facesse caso alla sua bruttezza. Cerridwen cominciò così a preparare una magia e per farla mise nel suo calderone molte rare piante. Un ragazzino di nome Gwyon manteneva il fuoco acceso. Questo calderone doveva ribollire per un anno e un giorno, e le prime tre gocce del suo contenuto avrebbero donato l’eterna sapienza, mentre il resto del liquido sarebbe stata una pozione mortale per chiunque. Cerridwen era continuamente alla ricerca delle erbe rare che erano necessarie alla sua magia. E, a causa della tanta stanchezza, ella si addormentò proprio il giorno in cui l’incantesimo fu pronto. Quello stesso giorno, mentre rimestava il calderone, al ragazzino Gwyon caddero sul pollice tre gocce di pozione, che lo fecero diventare all’istante saggio e ispirato. Corse subito fuori dalla casa ma sentì la furia della maga e ricorrendo ai suoi nuovi poteri magici si trasformò in una lepre. Cerridwen si trasformò in un levriero e lo raggiunse; la lepre allora entrò in un fiume e divenne un pesce e Cerridwen divenne una lontra, ma il pesce uscì dall’acqua e si tramutò in uccello e la maga Cerridwen in falco. Gwyon, giunto ormai allo strenuo delle forze, guardò in basso e vide un mucchio di grano, vi si lanciò sopra diventando uno dei tanti chicco di grano. Anche la maga atterrò lì, e divenne una gallina che beccò il grano finché non ingoiò Gwyon. Dopo qualche tempo Cerridwen si accorse di essere incinta. Capì così che il bambino era Gwyon e pensò si sbarazzarsene. Ma quando il bimbo nacque non riuscì a ucciderlo, perché quello era il bambino più bello che avesse mai visto. Per salvare la vita a questo bambino perfetto, Cerridwen lo prese, lo mise in un’imbarcazione di vimini e lasciò andare in mare. Il bambino fu trovato da un principe, che lo condusse a casa propria e lo allevò come fosse suo. Crescendo divenne un grande cantore e fu ricercato dai re per la sua saggezza e dai poeti per il suo sapere.
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