Alza Il Volume Week End – Sabato 5 Dicembre

Alza Il Volume Week End – Sabato 5 Dicembre

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Super news

Il matrimonio di mio fratello, Enrico Brizzi, Mondadori
Teo ha trentanove anni, un lavoro sicuro, una macchina aziendale e una ragazza diversa ogni weekend. Sta bene, per il momento la vita gli piace abbastanza. Non come suo fratello Max, più grande di tre anni, che è sempre stato radicale in ogni cosa: nella ribellione ai genitori come nella passione per l’alpinismo che lo ha condotto a imprese estreme, nel costruire una famiglia e fare figli, come è giusto, passati i trenta e anche nel divorziare rovinosamente subito dopo i quaranta… Si sono sempre amati, questi due fratelli, e al tempo stesso non hanno potuto evitare di compiere scelte opposte, quasi speculari, sotto gli occhi spalancati e impotenti della sorella e dei genitori, che nella Bologna dei gloriosi anni Settanta e dei dorati Ottanta erano certi di aver offerto loro tutto ciò che serve per essere felici. Teo sta rientrando in città per immergersi in uno dei suoi weekend di delizie da single quando i genitori lo chiamano: Max è scomparso, insieme ai suoi bambini.
Da leggere perchè: una storia che conquista, perchè parla di fratelli, di distanze e incomprensioni di sentimento e lotta.

Lo spazio del tempo, una riscrittura del racconto d’inverno, Janette, Winterson, Rizzoli
A quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare una grande impresa letteraria: celebri autori contemporanei riscrivono le maggiori opere del grande drammaturgo. Un progetto internazionale. Luogo dell’azione: Nuova Boemia, sud degli Stati Uniti. In una notte di pioggia battente e superluna, un pianista nero di nome Shep è testimone dell’assassinio di un anziano messicano; pochi minuti dopo, abbandonata nella ruota per bambini di un ospedale, trova una neonata bianca e, accanto a lei, una ventiquattrore. L’uomo solleva la bambina, “leggera come una stella”, e decide di tenerla con sé.
Da leggere perchè: è ambizioso questo progetto di riscrivere Shakespeare… a voi lettori l’ardua sentenza.
Il trillo del diavolo, Daniel Moyano, Nottetempo
Triclinio nasce nell’affamato entroterra argentino con la testa piena di suoni e le mani baciate da Dio, e bambino impara a suonare il violino scoprendosi un talento. Ben presto però la giunta militare che governa il paese comincia a perseguitare i musicisti, gli unici ritenuti in grado di opporre resistenza. Gli unici di cui il potere ha paura. Costretto ad abbandonare la sua casa, cerca fortuna nella capitale, e qui scopre un intero sobborgo di musicisti, Villa Violin, i cui abitanti si organizzano come un’orchestra e sono decisi a sabotare il regime. Tra colpi di Stato, torture e ombre che si addensano sul futuro, Triclinio si fa strada a colpi di archetto, come un pifferaio magico dei mali dell’Argentina.
Da leggere perchè: come una favola questi sei racconti sono un piccolo gioiello letterario.

La reliquia di Costantinopoli, Paolo Malaguti, Neri pozza
1565, Venezia. Il sole non lambisce ancora il camposanto di San Zaccaria, quando il vecchio Giovanni si cala nella tomba del chierico Gregorio Eparco, il suo antico tutore, appena riesumata dai pissegamorti in cambio di tre ducati. Non vuole trafugare la bara sta cercando un libercolo. Un diario “avvolto in una pezza di tela cerata, sigillata da un nastro nero”, che lui stesso, cinquant’anni prima, ha nascosto sotto la nuca del maestro, dopo aver giurato di non sfogliarlo né di farne parola con nessuno. Il giuramento, però, ora può essere infranto, poiché le annotazioni contenute in quell’involucro sono l’unico indizio in grado di condurre ad alcune preziosissime reliquie cristiane andate perdute.
Da leggere perchè: intrigante e mozzafiato questo romanzo vi calerà in un’altra epoca fatta di intrighi e misteri.

 

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