Alza Il Volume Week End – Sabato 20 Febbraio

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Mia madre e altri disastri, Francesco Abate, Einaudi

È «maoista» ma va in chiesa, è devota al marito ma non rinuncia al collettivo femminista. Per merenda ti propina la solita rosetta con margarina e zucchero, ed è convinta che due colpi di battipanni ben assestati sul sedere non possano che temprarti il carattere. Insegna in una scuola di periferia e fa il bagno al mare anche in dicembre. Se le chiedi perché, ti risponde: lo so io. Se le racconti una cosa, ti risponde: lo so già. È la mamma di Francesco. Nato come una serie social a episodi, questo libro mette in scena una giocosa, inarrestabile dialettica tra madre e figlio che, tra una risata e l’altra, ci commuove.

Da leggere perchè: la mamma è sempre la mamma, e questo libro ci fa ridere, commuovere e pensare. Da leggere e regalare alla mamma.

Montecristo, Martin Suter, Sellerio
La drammatica e coinvolgente vicenda di Jonas Brand, tra alta finanza e banche globali, produttori cinematografici e televisioni, inchieste e minacce, prende forma in questo romanzo. Il mistero del grande capitale, delle immense ricchezze, del potere che niente può fermare. E in cui l’ambizione degli uomini non trova limiti ai suoi desideri.

Da leggere perchè: Torna Martin Sutercon un’altra storia che ci tiene inchiodati alle pagine.

Ho sposato una vegana. Una storia vera, purtroppo, Fausto Brizzi, Einaudi
Sposare una vegana ha conseguenze imprevedibili. Puoi ritrovarti a brucare l’erba da un vaso sul terrazzo, e sentirti in colpa per tutte le telline mangiate nella tua «crudele» vita precedente. Seguire questa dieta, scopri inoltre, comporta un grande dispendio di energie e – chissà perché? – di denaro. Roba da diventare nervosi per davvero, ancor piú quando, dopo mesi di torture, con sorpresa e quasi fastidio, sei costretto ad ammettere che i tuoi esami medici sono, per la prima volta, perfetti. A ogni modo, la storia di Fausto e Claudia ha un lieto fine, nel senso che Claudia vince (stravince, sarebbe piú corretto dire) e Fausto si arrende (senza nemmeno l’onore delle armi). Le cose vanno bene. Solo che, proprio sui titoli di coda, spunta una complicazione: l’imminente arrivo di una figlia. Avrà cuore, Fausto, di farne un’erbivora fin dalla nascita?

Da leggere perchè: Faustro Brizzi ci regala una storia attualissima, e gustosa.

La casa di tutte le guerre, Simonetta Tassinari, Corbaccio
Quando le estati erano lunghe e le vacanze duravano tre mesi, Silvia le trascorreva a Rocca, in Romagna, insieme alla nonna inglese, che benché avesse sposato un notabile del luogo e vivesse da mezzo secolo nella villa più bella e più antica del borgo, era ancora “la signora” per tutti gli abitanti, altera e un po’ temuta fuorché dalla nipote che amava teneramente ricambiata. Giornate belle e tutte uguali, scandite dai giochi con i ragazzini del paese, le chiacchiere con la nonna e la governante, l’attesa dei genitori nel weekend, le letture nell’immensa soffitta piena di segreti… Ma l’estate del ’67 è destinata a rimanere per sempre impressa nella memoria: Silvia, quasi undicenne, fa amicizia con Lisa, la figlia del balordo del paese, selvatica e ribelle e insieme faranno un scoperta sconvolgente che cambierà per sempre la loro vita e il loro sguardo sul mondo di adulti che le circonda…

Da leggere perchè: una storia intensa, un amore coinvolgente, sullo sfondo di un passato così vicino, così lontano.

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