Una buia città

Una buia città

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Complici crisi e vetrine spente

Buona domenica illuminata

Una città buia è una buia città.

Pensavo a questo dopo che amici mi hanno fatto notare non solo le bellezze della nostra città, ma anche i lati negativi.

Uno di questi è che, Mantova, di notte, è una città buia, almeno in certi luoghi e in certe vie.

Verificato di persona, mi sono accorto che è proprio così.

Se andate in Viale Pompilo e dintorni, l’illuminazione delle vie è molto migliore che non in via Frattini e via Chiassi, ad esempio, ma potrei nominare quasi tutto lo stradario del centro storico senza timore di smentite.

E’ vero che una città medioevale deve riflettere la sua natura, ma non possiamo, per amore di ricostruzioni storiche, non vederci.

Non credo sia solo colpa del mancato adeguamento alle nuove tecnologia con illuminazione a led, che può essere automaticamente pilotata con aumento e diminuzione di lumen nel corso della notte, ma anche dal fatto che la crisi, ha imposto, ai negozi, di tirare la cinghia, e un buco della cinghia è sicuramente lo spegnimento notturno delle vetrine.

Se poi ci aggiungete che le vie citate si sono svuotate, completamente, di negozi attivi, le vetrine spente non contribuiscono, come prima, ad aumentare i lumen disponibili.

Gli occhi si adattano al buio, è vero, ma chiaro, è meglio.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti

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