Ripensare il traffico

Ripensare il traffico

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Per la salute dei polmoni e mentale

Buon martedì evolvente

Il PUT, acronimo di Piano Urbano del Traffico, in vigore a Mantova, risale al secolo scorso; era infatti il 1999, Giunta Burchiellaro quando è stato approvato. E’ stato poi ritoccato, ma con poche modifiche, nel 2004.

E’ decisamente ora di rivederlo!

Per una città, almeno quella dentro le mura ormai abbattute, pensata per carrozze e cavalli, non sarà facile, soprattutto perché, oltre a studiare bene i flussi di traffico attuali di accesso e di uscita a Mantova, sarà necessario trovare soluzioni condivise con gli utenti anche per le vie interne, e se l’Italia è la nazione in cui tutti ci sentiamo commissari tecnici di calcio, il traffico è materia in cui tutti si sentono docenti universitari.

Se pensiamo poi che la tendenza, in questi anni di crisi dell’edilizia, è stata quella di trasformare i negozi del centro storico in garage, è prevedibile che, non dico una rivoluzione delle abitudini, ma almeno un cambiamento, di chi ritiene un diritto portarsi l’auto a letto, non sarà una passeggiata.

Eppure, ripensare la città cresciuta tra pedoni, cavalli e carretti non è più rinviabile, non solo per la salute dei polmoni ma anche per quella mentale.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti