Sindaco: i milioni e le grane

Sindaco: i milioni e le grane

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Dopo la polpa è arrivato l'osso dei debiti

Buon sabato ereditante

Il Sindaco di Mantova, Palazzi, è ritenuto da estimatori ed avversari un amministratore fortunato.

Ha iniziato il suo mandato amministrativo ottenendo dall’amico ministro qualche milione, e ancora altri milioni sono arrivati per una combinazione di eventi legati alla cultura, alla Reggia dei Gonzaga, e ad altro.

I suoi avversari “rosicano” di fronte a questi colpi di fortuna che, sono legati, come sempre nella vita, anche alla relazioni che un soggetto ha, e sostengono, i predecessori, che buona parte di quello che sta facendo è merito loro.

Come in ogni trattativa commerciale, quando si subentra in una azienda si ereditano sia i crediti ma anche i debiti e adesso, dopo i milioni arrivano le richieste da chi, magari da 20 anni, come è il caso di una convenzione risalente al 1996 firmata dall’allora Commissario in carica o nei primi anni ’90, attende di costruire posti auto in piazza Virgiliana, parcheggi in struttura sul lungolago, sistemare il quartiere Ponte Rosso dopo i fallimenti delle imprese costruttrici, risolvere i magoni di Fiera Catena e la bella grana di Valdaro.

Dopo la polpa dei milioni è arrivato l’osso dei debiti e delle grane, ma non penso proprio si possa far finta di non averlo saputo da sempre.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti