Cover Lover Le immagini e le fotografie che hanno fatto la storia...

Cover Lover Le immagini e le fotografie che hanno fatto la storia della musica

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Con Massimiliano Boschini & Marco Brioni

Con questo album i Blur continuano nel loro periodo di sperimentazione dopo aver segnato il distacco dal britpop dei primi dischi. Lo stile di questo album è anche abbastanza lontano dal rock lo-fi di Blur (1997) e in esso è infatti ampio l’uso di campionamenti, loop e effetti di musica elettronica. Ci sono inoltre accenni al trip hop, all’hip hop, alla dub e alla musica africana.
Il disco è stato registrato tra il novembre 2001 e il novembre 2002 per una parte in Marocco e per altre sessioni a Londra e nel Devon. La produzione è stata curata principalmente da Ben Hillier, a cui si sono affiancati Norman Cook (Fatboy Slim) e William Orbit.
All’inizio delle sessioni di registrazione di questo disco, il chitarrista del gruppo Graham Coxon, ha avuto dei problemi di alcolismo e, dopo essersi ripreso, si sono manifestati dei dissidi tra lui e Damon Albarn. Coxon ha per questo motivo lasciato il gruppo, incidendo poco al lato artistico di Think Tank.
Albarn ha definito Think Tank un concept album i cui temi maggiormente ricorrenti sono la pace, la contrarietà alla guerra in Iraq, l’amore e la politica.
Durante i concerti che hanno seguito la pubblicazione dell’album, Simon Tong ha sostituito Coxon come chitarrista.
L’album ha ricevuto la nomination ai BRIT Awards 2004 come miglior album britannico e ha vinto il Q Awards come album dell’anno.
La copertina è tratta da un’opera del writer inglese Banksy.

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