SEGNI New generations Festival, quest’anno novità anche dalla matita di Dario Fo

SEGNI New generations Festival, quest’anno novità anche dalla matita di Dario Fo

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SEGNI New generations festival, la rassegna internazionale d’arte e teatro organizzata dall’Associazione Segni d’Infanzia, torna e si amplia, nella sua undicesima edizione, nella cornice di Mantova Capitale Italiana della Cultura. Dal 26 ottobre al 2 novembre la città ospiterà 34 spettacoli ed oltre 300 eventi in otto giorni dedicati ai piccoli e ai piccolissimi: workshop, laboratori e incontri per spettatori dai 18 mesi ai 18 anni (ed oltre).

Tantissimi gli artisti e gli intellettuali che arriveranno a Mantova per questa occasione, da Stefano Benni ospite speciale di domenica 30 ottobre a Teatro Bibiena, a Wu Ming autori dell’atlante bizzarro che accompagneranno adulti e bambini tra luoghi e storie magiche. Tuttavia, quest’anno il Festival vanta anche un simbolo da Nobel:immagine simbolo di questa edizione è un lupo a metà tra il fiabesco e l’umano che ha preso vita dalla matita del premio Nobel, Dario Fo.

“In bocca al lupo è il posto più sicuro per i cuccioli. Se c’è un pericolo infatti, la mamma li prende in bocca e li porta al riparo. Ma i cuccioli crescono e bisogna lasciarli andare nella foresta da soli, a caccia di avventure che costruiranno la loro identità. E’ allora che ci rendiamo conto di quanto siano importanti quegli insegnamenti, che diventeranno una bussola essenziale. Per perdersi e per ritrovarsi”, queste le parole di Cristina Cazzola, direttrice artistica Associazione Segni d’Infanzia.

Per tutte le informazioni sul programma del Festival: www.segnidinfanzia.org.

 

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Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.