Buona domenica normale
Possibile che in Italia, per qualsiasi cosa serva un giudice?
Anche per stabilire che uno studente può non frequentare la mensa scolastica è servita la sentenza di un giudice piemontese.
La giustizia più potente della politica?
Tema interessante ma che non affronto in questo parere dove m’interessa di più l’aspetto educativo che ha coinvolto tutte le scuole mantovane.
Cibarsi ha bisogno di educazione, di proposte varie di cibi, di variazioni.
Non è possibile che un ragazzo ingurgiti prevalentemente quello che il mercato ha deciso che debba piacergli: patatine fritte, panini molli, nutella, salse.
Una persona in formazione, ha bisogno di essere educata sul cibo come, se non di più, del saper contare, del saper scrivere e del sapersi esprimere, facendosi capire.
Ritengo che una mensa con dietologi con l’aggiunta di buon senso, sia meglio di pane e salame tutti i giorni, anche se il salame “l’é casalin”.
Sapersi alimentare è una di quelle cose che si devono apprendere e la scuola dovrebbe essere il luogo privilegiato, proprio per l’apprendimento.
Se poi un genitore non vuole che si insegni a suo figlio questo aspetto della vita presente, ma soprattutto futura, libero di “ingozzarlo” a modo suo.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
