Buon venerdì ripartito
Non inizia nel migliore dei modi l’unione con Cremona, voluta dalla riforma sanitaria Regionale, che ha accorpato le ASL di Mantova e Cremona in ATS Valpadana.
Il fondo sociale Regionale che serve ai Comuni per seguire i minori, i disabili e gli anziani è drasticamente calato per cui, i comuni a cui sono destinati i fondi, erogheranno, conseguentemente, sempre meno servizi.
Se prendiamo il caso del Comune di Mantova, il taglio è di ben 76.000 euro rispetto allo scorso anno.
Quando si fanno matrimoni imposti, come quello con Cremona, è bene tener d’occhio il portafoglio e in questo primo caso di ripartizione dei soldi regionali, la nostra provincia ci rimette.
All’ATS Valpadana sono stati stanziati dalla regione 4.483.000 euro che la dirigenza dell’ATS ha poi così diviso: 2.456.000 a Mantova e 2.026.000 a Cremona.
Le cifre sono simili, ma, se si tiene conto che la provincia di Mantova ha 52.000 abitanti in più e soprattutto ha circa 10.000 anziani in più di Cremona, la ripartizione traballa.
In altri termini, i nostri comuni, ma soprattutto chi ha bisogno di assistenza, dovrà fare due nuovi buchi alla cinghia mentre a quelli di Cremona ne basterà uno solo.
Non è un buon inizio di questa riforma sanitaria voluta da Maroni.
A risentirci domani. Grazie
@robertostorti
