L’uomo danneggia, la Natura risolve: buone nuove per il mantovano

L’uomo danneggia, la Natura risolve: buone nuove per il mantovano

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Quando l’uomo causa il problema e la Natura lo risolve: il caso dell’airone cinerino nel mantovano

Secondo un’indagine del Consorzio di Bonifica Terra dei Gonzaga in Destra Po congiuntamente al Wwf di Mantova, negli ultimi anni l’uomo ha incoscientemente immesso nel nostro territorio il c.d. gambero della Luisiana, un crostaceo che rappresenta una pericolosa minaccia per l’ecosistema, vista la sua intensa attività di scavo che provoca il rammollimento delle argille delle sponde che cedono, spesso improvvisamente, rischiando esondazioni. In particolare – ricorda Ada Giorgi, Presidente del Consorzio di Bonifica Destra Po -, “i nostri canali per lo scolo, nei periodi piovosi, possono raggiungere gli stessi massimi livelli che solitamente permangono per mesi durante l’estate al fine di garantire l’irrigazione nelle nostre campagne.I cedimenti arginali hanno spesso costi di ripristino molto elevati per il Consorzio e la collettività”. Questi gamberi possono raggiungere fino a 15 cm di lunghezza, e sono altresì un problema per i pescatori poiché si nutrono anche delle loro esche.

Insomma, l’uomo ha importato il gambero nel nostro territorio per scopi alimentari, e si è rivelato poi negli anni un serio pericolo per agricoltura, pesca ed altre attività umane.

Oggi questo danno lo ha arginato la Natura stessa. Infatti, hanno ripopolato il mantovano, il reggiano (e non solo) alcuni animali ghiotti dei crostacei nemici degli argini: gli aironi bianchi e i cenerini. Da quando “è tornato” infatti, l’Airone si sta trasformando in una preziosissima risorsa per arginare la proliferazione del gambero della Luisiana, si è dimostrato uno dei pochi rimedi sicuri ed efficaci per il nostro territorio. Soddisfazione anche da parte del presidente del Wwf mantovano, Donato Artoni, il quale spiega che questo “è un classico esempio di controllo biologico, dove peraltro l’uomo è stato la causa del problema, con l’immissione del gambero. In tal caso, un nemico naturale del gambero, l’airone, ha trovato ciò di cui cibarsi. Il tutto avviene senza l’impiego di sostanze chimiche. Siamo molto soddisfatti (..)”.

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Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.