Un’opera al mese: i grandi musei italiani spiegano opere mantovane di ogni...

Un’opera al mese: i grandi musei italiani spiegano opere mantovane di ogni epoca. Il programma

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Parte il 20 gennaio e andrà avanti per tutto il 2017 il ciclo di incontri “Un’opera al mese”

Con il professor Ugo Bazzotti, socio ordinario dell’Accademia Nazionale Virgiliana che presenterà il dipinto di Tiziano “Ritratto di Giulio Romano”, prende il via venerdì 20 gennaio alle 18 a Palazzo Te l’iniziativa “Un’opera al mese”, rassegna annuale, con appuntamenti mensili, dedicata a far conoscere ai Mantovani e ai turisti alcuni dei capolavori esposti a Palazzo Te, a Palazzo San Sebastiano e a Palazzo d’Arco.

La rassegna, ideata dal direttore dei Musei Civici Stefano Benetti, è promossa dal Comune di Mantova con i suoi Musei e dall’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei MantovaniCon l’ausilio di contributi scientifici di specialisti del settore provenienti da prestigiose istituzioni museali e culturali italiane, il pubblico sarà condotto all’osservazione diretta di un’opera e alla sua conoscenza.

L’INGRESSO E’ LIBERO.

PROGRAMMA COMPLETO:

20 gennaio ore 18 – Palazzo Te
Il professore Ugo Bazzotti, socio ordinario dell’Accademia Nazionale Virgiliana, presenta il dipinto di Tiziano “Ritratto di Giulio Romano”, 1536-1540. In collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana.

17 febbraio ore 18 – Palazzo San Sebastiano
Il professore Leandro Ventura, Direttore del Museo delle Civiltà di Roma, presenta la scultura “Cupido dormiente con due serpenti”, XVI secolo. In collaborazione con il MiBACT.

17 marzo ore 18 – Palazzo Te
Il professore Fernando Mazzocca, storico dell’arte, presenta i dipinti di Federico Zandomeneghi “Al caffè “, 1884, e “Risveglio”, 1895, dalla Raccolta “Arnoldo Mondadori” di Palazzo Te. In collaborazione con la Fondazione Bano Palazzo Zabarella di Padova.

21 aprile ore 18.30 – Palazzo Te
La dottoressa Daniela Picchi, curatrice della Sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna, presenta l’opera “Un raffinato bronzetto di gatto” dalla Collezione Egizia “Giuseppe Acerbi” di Palazzo Te. In collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna.

19 maggio ore 18 – Palazzo Te
Il professore Carlo Togliani, docente di Storia dell’architettura al Politecnico di Milano, presenta il restaurato “Modello riscostruttivo di Palazzo Te di Grazia Sgrilli e Guy Dewez”. In collaborazione con il Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano.

16 giugno ore 18.30 – Palazzo Te
La professoressa Francesca Dini, storica dell’arte, presenta il dipinto di Armando Spadini “Mattino”, 1918, dalla Raccolta “Arnoldo Mondadori” di Palazzo Te. In collaborazione con la Fondazione Bano Palazzo Zabarella di Padova.

15 settembre ore 18.30 – Palazzo San Sebastiano
La dottoressa Daniela Ferrari, già Direttrice dell’Archivio di Stato di Mantova, presenta l’opera “La lapide commemorativa della costruzione del Ponte dei Mulini”, 1190.

20 ottobre ore 18.30 – Palazzo Te
Il professore Christian Greco, Direttore del Museo Egizio di Torino, presenta l’opera “Testa reale. Tolomeo II” dalla Collezione Egizia “Giuseppe Acerbi” – di Palazzo Te. In collaborazione con il Museo Egizio di Torino.

17 novembre ore 18 – Palazzo San Sebastiano 
Il professore Rodolfo Signorini, socio ordinario dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova e socio corrispondente dell’Accademia dei Sepolti di Volterra, presenta il “Calco della Madonna della Vittoria di Andrea Mantegna” di Antonio Ruggeri. In collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana. Il professore Roberto Balzani,ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, illustra il tema “Spoliazioni, restituzioni, perdite. Il patrimonio culturale nell’Italia napoleonica”. In collaborazione con il Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Bologna.

15 dicembre ore 18 – Palazzo d’Arco
I ritratti di Maria d’Austria Stiria e Vincenzo I Gonzaga, dalle collezioni del Museo di Palazzo d’Arco, nel film documentario “Villa Visconti Borromeo Litta, quattro secoli di storia, un viaggio nel tempo tra delizie arte e giochi d’acqua”, alla presenza del regista Francesco Vitali. In collaborazione con il Museo di Palazzo d’Arco.

Si tratta, dunque, di un’iniziativa che coniuga la qualità dell’offerta culturale con nuovi modi di comunicare l’arte, allo scopo di promuovere la conoscenza del patrimonio artistico dei nostri musei, in una più ampia prospettiva dedicata al tema della necessità di salvaguardare e valorizzare i beni culturali.

Gli incontri saranno dieci e si terranno tra il 20 gennaio e il 15 dicembre in un percorso che toccherà tutte le epoche, dall’antico al contemporaneo, passando attraverso il periodo rinascimentale, con opere – dipinti, sculture, beni archeologici – provenienti dalle collezioni Egizia “Giuseppe Acerbi”, “Arnoldo Mondadori” e da quelle medioevale e rinascimentale di Palazzo San Sebastiano e di Palazzo d’Arco. Inoltre, verrà illustrato il plastico ligneo restaurato che riproduce l’architettura di Palazzo Te alle origini.

Oltre a Bazzotti, interverranno il direttore del Museo delle Civiltà di Roma Leandro Ventura, lo storico dell’arte Fernando Mazzocca, la curatrice della sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna Daniela Picchi, il docente di Storia dell’architettura al Politecnico di Milano Carlo Togliani, la storica dell’arte Francesca Dini, l’ex direttrice dell’Archivio di Stato di Mantova Daniela Ferrari, il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco , il socio ordinario dell’Accademia Nazionale Virgiliana Rodolfo Signorini,  l’ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna Roberto Balzani e il regista Francesco Vitali.

Le istituzioni museali e culturali italiane che hanno collaborato all’iniziativa sono: l’Accademia Nazionale Virgiliana, il Museo Civico Archeologico di Bologna, il Museo delle Civiltà di Roma e il Mibact, la Fondazione Bano Palazzo Zabarella di Padova, la Fondazione e il Museo di Palazzo d’Arco, il Museo Egizio di Torino, il Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano e il Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Bologna.