L’inchiesta di Giulia Innocenzi sugli allevamenti intensivi e la risposta di Confagricoltura

L’inchiesta di Giulia Innocenzi sugli allevamenti intensivi e la risposta di Confagricoltura

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Tra pochi giorni andrà in onda su Rai 2 il documentaro “Animali come noi”, a cura della giornalista Giulia Innocenzi, un’inchiesta sugli allevamenti intensivi realizzata dalla giornalista attraverso blitz notturni negli allevamenti, infiltrati che hanno filmato di nascosto come vengono prodotti la carne e il formaggio delle eccellenze italiane, ed un viaggio nel mondo degli animalisti e degli allevatori, tra i principali allevamenti sotto accusa anche alcuni della provincia di Mantova.

In risposta, Confagricoltura chiarisce che ha intenzione di inviare una lettera al presidente Rai Monica Maggioni, assieme ad altre associazioni quali Cia, Copagri, Cooperative italiane agroalimentare, Assalzoo, Confesercenti e Uniceb: «Gentile presidente – si legge nella lettera – abbiamo appreso
dell’imminente messa in onda, sulle Vostre reti televisive (Rai 2), della trasmissione dal titolo “Animali come noi”, a cura della giornalista dottoressa Giulia Innocenzi. L’inchiesta viene pubblicizzata come il risultato di “blitz notturni” negli allevamenti intensivi, realizzati “di nascosto” da soggetti “infiltrati”. Stante la delicatezza dei temi che saranno presumibilmente trattati, e vista l’importanza di un comparto economico colpito da una crisi che sta portando alla chiusura di decine di aziende, con la presente siamo a chiederLe un incontro. Vorremmo avere la possibilità di esporre la nostra posizione, che vuole essere di confronto e collaborazione, e valutare la possibilità di poter usufruire di adeguati spazi tv nei quali fornire la nostra versione dei fatti».

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Classe 1990 e una vita piena di paradossi. Da bambina non parlavo con nessuno, da grande ho preso un po’ di lauree in comunicazione e media, e ne ho fatto il mio mestiere, che adoro. Ho vissuto per qualche anno all’estero: la Svizzera mi ha adottato e la Spagna mi ha abbracciato, ma l’Italia rimane il mio nido. Racconto il mio territorio, conoscendo quello che sta al di là delle dogane. Ma dato che sono cresciuta a sbrisolona e Sailor Moon - Paladina della giustizia, tra le altre, mi occupo anche di mediazione interculturale e libertà civili. Qualcuno a volte, mi definisce Don Chisciotte contro i mulini a vento. L’ironia e la libertà sono gli unici modi che conosco, e sono quelli che voglio comunicare ai microfoni di Radiobase. Il mio motto? Sii te stesso, tutti gli altri sono già occupati.