La “faccia di tolla” di chi denuncia i “voucher” Usati in abbondanza...

La “faccia di tolla” di chi denuncia i “voucher” Usati in abbondanza da Comuni e Sindacati

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Buon giovedì lavorante

I buoni lavoro che permettono di tenere in “regola”, anche dal punto di vista assicurativo un lavoratore temporaneo, sono nel mirino di CGIL che é la prima ad usarli.

Non lo dico io, lo dice il Presidente Nazionale dell’INPS che é quello che può controllare e che ha i numeri e i dati.

Nella nostra Provincia, ad esempio, il Comune di Rodigo, ma anche quello di Castellucchio, stando alle cronache, e qualche settore dei sindacati, usano il “Voucher” che si paga 10 € e che viene ripartito in 2,5 € in contributi e previdenza, e i rimanenti 7,5 € vano in tasca al lavoratore senza nessuna altra tassazione, per ogni ora prestata e dichiarata.

Sicuramente, come per tutte le norme, “fatta la legge, fatto l’inganno” per cui ci sono utilizzi fraudolenti, ma é certo un modo legale per assumere temporaneamente una persona assicurandola all’Inail e all’INPS, i cui costi, con altri tipi di assunzione, inciderebbero molto di più non solo sul datore di lavoro ma anche sul lavoratore.

Il primo spenderebbe di più, il secondo prenderebbe di meno.

Io non credo sia così malvagio questo strumento, senza il quale il nero sarebbe più di ciò che ha fatto emergere e che ha fatto anche bene alle casse dell’Inail, dell’Inps e a chi ora, con “faccia di tolla”, li denuncia dopo averli usati abbondantemente.

La credibilità, nel denunciare, é non solo indispensabile ma anche necessaria.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti