Il 95% protegge il 5% Vacciniamoci per quelli che non lo possono...

Il 95% protegge il 5% Vacciniamoci per quelli che non lo possono fare

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Buon mercoledì informato

In attesa che anche la Regione Lombardia, come ha già fatto l’Emilia, renda obbligatoria la vaccinazione per quei bambini che andranno agli asili (pubblici e privati), ritorno sulle vaccinazioni che, se a livelli del 95% della popolazione, proteggono anche il restante 5%.

Ieri, sulla Voce di Mantova, un pediatra, non un tastierista fantasioso della rete o un leone da tastiera, ha ben spiegato che il bambino che sta seguendo la chemioterapia per un tumore che non vorrebbe, quello che ha avuto un trapianto, quello troppo piccolo per poter essere vaccinato sono protetti dal 95% che invece ha potuto e voluto farlo.

Farlo per sé e per chi non può, ha, dunque, un valore doppio.

Non mi si venga a raccontare che sono le lobby dei produttori di vaccini che mettono in giro la teoria “dell’immunità di gregge”.

Se dovessi muovermi pensando alle lobby, non dovrei fare il pieno di benzina, non dovrei lavarmi i denti col dentifricio e nemmeno usare il latte in polvere e tanto menu usare i pannolini o mangiare la pizza, o bere una bibita o sorseggiare un caffè, perché c’é di sicuro la multinazionale che controlla uno o tutti i prodotti che ho citato e anche quelli che ho dimenticato.

Se si devono scovare fantasmi lo si faccia con più serietà.

A risentirci domani. Grazie

@robertostorti