Buon lunedì silenzioso
Parliamo, per tempo, dei botti di capodanno che fanno male ai cani, ai gatti e agli umani.
I cani hanno fiuto e udito più fine degli umani.
Basta sentire come guaiscono al suono delle campane, per capire, anche se non si è veterinari, che sentono qualche cosa di fastidioso più di noi.
Quando poi scoppiano petardi, il terrore lo si legge negli occhi e nella postura se non nella fuga precipitosa verso una ignota meta con, a volte, il non ritorno.
Nei mici, il nascondersi, appena si sentono tuoni e spari, è naturale e tutti gli esperti degli animali consigliano di rassicurarli e tenerli vicino a noi umani, quando scatterà la battaglia di mezzanotte, a capodanno.
Per gli umani, il male che fanno i botti, è scandito dagli immancabili feriti del 1º gennaio e, a volte, dai morti, per abuso di sicurezza nel gestire vere e proprie bombe, più che petardi.
Se dobbiamo proteggere i cani, i gatti e noi umani, che senso ha sparare rumore?
A risentirci, o a rileggerci, alla prossima occasione. Grazie
@robertostorti